Trieste/Muggia, 16 e 17 maggio 2025 – Torna con la decima edizione “Prua a Siroco”, una piccola ma ricca rassegna che celebra il mare Adriatico in tutte le sue sfaccettature: storia, usi, costumi, musica e tradizione. Questo evento, ormai tradizionale tra Trieste e Muggia, si propone come un’opportunità unica di scoprire e celebrare le radici culturali del Golfo di Venezia, con una serie di appuntamenti che intrecciano arte, folklore, gastronomia e memoria storica.
Un viaggio culturale tra storia, musica e tradizioni marinare
Il direttore artistico, Andrea Sfetez, descrive “Prua a Siroco” come una vetrina sull’Adriatico Orientale, pensata per offrire uno spunto di riflessione e approfondimento sulla storia e le tradizioni marinare di queste terre. Durante i due giorni di rassegna, il pubblico avrà la possibilità di partecipare a brevi interventi, della durata di circa venti minuti ciascuno, che esploreranno tematiche legate alla pesca storica, alle ville d’epoca e alla grande vela, rivolgendosi a tutti, esperti e non. L’evento è anche un’occasione di incontro e confronto tra le regioni contermini, unendo in una sinergia culturale il Friuli Venezia Giulia e la Croazia.
Il programma della rassegna: storia, musica e folklore
Il primo appuntamento è fissato per venerdì 16 maggio, alle ore 17.00, presso l’Aula Ressel dell’Istituto Nautico “Tomaso di Savoia Duca di Genova” a Trieste. Ad aprire la rassegna saranno i “Canti di benvenuto” del Coro “Semplici Note” della Serenade Ensemble, diretto da Giulia Fonzari. Subito dopo, si terrà una relazione a cura della Comunità degli Italiani di Dignano, con Silvio Forza, giornalista e collaboratore della Galleria d’arte El Magazein, che esplorerà “La piazzaforte di Pola a fine Ottocento”, svelando i segreti e le immagini di questa massiccia fortificazione austriaca.
A seguire, il pubblico verrà trasportato indietro nel tempo con un viaggio per immagini nel territorio e nelle ville storiche della Passeggiata Franceschina, un percorso che collega Laurana a Volosca, passando per Abbazia. La storica e architetta Silvana Stiglich della C.I. di Laurana racconterà l’architettura e il paesaggio di questo affascinante tratto di costa.
Uno degli interventi più attesi riguarderà la “Tratta dei cefali” in Val di Torre, una tradizione di pesca storica istriana che veniva praticata fino a qualche anno fa, raccontata da Gaetano Benčič della C.I. Giovanni Palma di Torre. La serata si concluderà con un ricordo della grande vela, con un intervento di Cesare Tarabocchia, che parlerà delle “olimpiche vele” Straulino e Rode, due celebrità della vela lussiniana.
Il sabato a Muggia: un’altra serata di musica e tradizioni marinare
Il sabato 17 maggio, la manifestazione si sposterà a Muggia, nella Sala Giorgini del Circolo della Vela, dove la serata inizierà alle 20.00 con l’introduzione musicale a cura del Coro femminile “Vittorio Craglietto” della C.I. di Lussinpiccolo, diretto da Antonela Kunda. Il coro accoglierà il pubblico con “Canti del Mare, Canti da Amare”. A seguire, si parlerà della pesca nel Golfo di Trieste, con un filmato della Comunità “Dante Alighieri” di Isola d’Istria, un’isola conosciuta per la sua tradizione di pescatori.
Infine, l’evento si concluderà con una relazione di Ugo Gerini, esperto e saggista, che parlerà della forzatura della piazzaforte austriaca del porto di Pola e dell’affondamento della Viribus Unitis, la corazzata ammiraglia della flotta della Duplice Monarchia.
Un tributo a Walter Macovaz e il supporto istituzionale
Durante l’evento, sarà conferito un riconoscimento ad memoriam a Walter Macovaz, docente dell’Istituto Nautico, esperto di costruzioni navali e grande cultore della musica etnica. Macovaz, che ha partecipato attivamente a tutte le precedenti edizioni di “Prua a Siroco”, sarà ricordato con una pergamena in suo onore.
L’iniziativa è organizzata dall’Associazione Orchestra a Fiati “Città di Muggia” con il sostegno del Comune di Muggia e dell’Università Popolare di Trieste, con il supporto tecnico dell’I.S.I.S. Nautico “Tomaso di Savoia duca di Genova” e del Circolo della Vela di Muggia. Collaborano anche l’Associazione Venezia Giulia e Dalmazia, sezione di Trieste, e la Galleria d’Arte “El Magazein” di Dignano