Come pulire la casa quando ci vive una persona allergica
Consigli pratici per una casa più salubre quando vive un allergico: strumenti, tessuti e pulizie corrette.
La pulizia della casa è, di base, fondamentale per il benessere. Quando tra le mura domestiche è presente una persona allergica, prendersi cura di questo aspetto con particolare attenzione è ancora più importante.
Molto spesso, si adottano degli espedienti semplici e apparentemente innocui che, in realtà, possono provocare un peggioramento dei sintomi in chi soffre del problema sopra citato.
Questo accade, per esempio, quando si pulisce con la scopa. Abitudine consolidata, può rappresentare un pericolo per la salute degli allergici in quanto provoca una dispersione delle particelle di polvere nell’ambiente.
Non bisogna disperare, in quanto esistono diversi altri strumenti che, invece, vanno più che bene.
Tra questi rientrano i panni cattura polvere in microfibra, che hanno la capacità in maniera pressoché immediata di catturare le particelle di polvere e di evitare che, di fatto, vengano spostate da una parte all’altra della stanza.
Fondamentale è anche l’utilizzo di un aspirapolvere di qualità. L’offerta sul mercato è molto ampia, motivo per cui può essere tutto tranne che semplice trovare la soluzione adatta alle proprie esigenze.
Nel caso dell’aspirapolvere perfetto per un allergico, esistono alcuni criteri importanti da considerare.
Essenziale è che l’elettrodomestico sia dotato di sacchetto sigillato, che deve essere contraddistinto dalla presenza, al suo interno, di filtri HEPA. In fase di acquisto, è basilare controllare bene le spazzole disponibili nella confezione: se si convive con un allergico, quelle specifiche per imbottiti sono alleate imprescindibili della salubrità degli ambienti.
Piccola ma importante parentesi: dal momento che un aspirapolvere di alta qualità può avere un costo non indifferente, per ridurre l’impatto della spesa è utile fare riferimento alle numerose opportunità di risparmio disponibili sul web.
Un consiglio che può fare la differenza è quello di cercare, su siti dedicati come i comparatori di prezzo, un coupon sconto Dyson esclusivo (parliamo di un brand che è da sempre sinonimo di eccellenza quando si parla di prodotti come l’aspirapolvere).
Oltre alla qualità dell’aspirapolvere, è nodale anche la sua gestione. Non importa che si parli di sacchetto o di serbatoio: in entrambi i casi, lo svuotamento dovrebbe avvenire all’aperto, avendo cura di indossare una mascherina.
La scelta dei tessuti
Un aspetto sul quale bisogna soffermarsi se si divide casa con un allergico è la scelta dei tessuti per accessori come i tappeti e i cuscini (lo stesso vale per le tende).
In generale, è il caso di orientarsi verso tessili leggere e semplici da lavare.
Per ottimizzare il livello di salubrità degli ambienti domestici, è importante acquistare, per divani e letti, delle fodere antiacaro ad hoc.
In merito ai tappeti, è bene sottolineare che, nella stanza da letto in particolare, è opportuno non utilizzarli (un motivo in più è legato al fatto che persone con difficoltà motorie a causa dei tappeti rischiano di inciampare).
Ogni quanto pulire la casa?
Un altro interrogativo che è naturale porsi quando si devono gestire le pulizie di casa riguarda la cadenza ideale per la loro esecuzione.
Parentesi fondamentale: non si può parlare, in questo caso, di riferimenti validi a livello universale: tutto dipende da fattori come il livello di gravità dell’allergia.
Esistono, però, dei riferimenti generali: per quanto riguarda l’utilizzo dell’aspirapolvere, una pulizia settimanale può andare bene per i pavimenti.
Diverso è il caso di superfici come il tavolo o i piani dei mobili, che dovrebbero essere puliti quotidianamente con un panno in microfibra, altro alleato senza pari per quanto riguarda la prevenzione della dispersione di particelle di polvere nell’aria.
Tappeti e tende possono essere pericolosi ricettacoli di polvere, motivo per cui è bene, nel caso dei primi, aspirarli e far loro prendere aria almeno una volta alla settimana.
Per le tende, invece, l’ideale è un lavaggio, rigorosamente ad alte temperature, ogni 2/3 mesi.