PRATA DI PORDENONE. Nella serata di ieri 21 gennaio 2020 sono stati perpetrati 4 furti in abitazioni ubicate in via Buonarroti, via della Dota e via Peressine a Prata di Pordenone.
I malviventi hanno agito nelle ore pomeridiane/serali arrampicandosi sulle terrazze, forzando porte e finestre, introducendo ferri sagomati per aprire le maniglie dei serramenti dopo avervi praticato fori con trapani a mano.
Messe a soqquadro i vari locali risultano sottratti monili in oro e denaro contante per circa 6.000 euro. I
In alcune abitazioni erano presenti sistemi d’allarme purtroppo non attivati. In un caso i malviventi venivano messi in fuga dalle grida di una donna che li sorprendeva in casa (nulla veniva sottratto).
Dopo i numerosi furti recentemente perpetrati a prata e pasiano di pordenone sono stati rafforzati i servizi di controllo del territorio da parte della compagnia carabinieri di sacile con equipaggi della stazione di prata e sacile, dell’aliquota radiomobile ed operativa anche con personale in borghese.
Effettuati accurati sopralluoghi.
E’necessario chiudere accuratamente porte e finestre compresi scuri, persiane, saracinesche a protezione degli infissi ed attivare sempre i sistemi di allarme ogni volta che si esce di casa; illuminare con particolare attenzione le zone di ingresso e quelle buie e/o retrostanti l’abitazione; dotarsi di porte blindate con spioncino e sistemi di video citofono; chiudere a chiave le autovetture senza lasciarvi a bordo chiavi di accensione e le chiavi delle abitazioni.
Ruolo fondamentale assume la reciproca collaborazione tra vicini di casa in modo che vi sia sempre qualcuno in grado di tener d’occhio le abitazioni: conoscere i propri vicini, scambiarsi i numeri di telefono per potersi contattare in caso di prima necessità.
I servizi preventivi dell’arma dei carabinieri finalizzati al controllo del territorio sono presenti in particolare dopo le ore 17 quando la penombra favorisce i malviventi: non bisogna aver timore o farsi scrupoli o remore a segnalare al numero unico di emergenza 112 qualsiasi veicolo o persona sospetta: meglio fornire contributi apparentemente minimi che per le forze dell’ordine possono invece rivelarsi determinanti per individuare gruppi di ladri organizzati o persone malintenzionate.