"Rapita una bimba di Sacile", ma era una bufala: denunciato 55enne

Nel pomeriggio di ieri i Carabinieri della Compagnia di Sacile hanno presidiato la S.S. 13 Pontebbana con l’obiettivo di prevenire e contrastare i reati predatori, la diffusione ed il consumo di sosta...

25 settembre 2019 14:52
"Rapita una bimba di Sacile", ma era una bufala: denunciato 55enne -
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Nel pomeriggio di ieri i Carabinieri della Compagnia di Sacile hanno presidiato la S.S. 13 Pontebbana con l’obiettivo di prevenire e contrastare i reati predatori, la diffusione ed il consumo di sostanze stupefacenti ed implementare i controlli sulle principali arterie stradali per scoraggiare le condotte di guida illegali tra cui l’abuso di bevande alcoliche e l’uso di sostanze stupefacenti.

In viale Venezia, incrocio con via Malignani nei pressi dei Supermercati Bingo, personale dell’aliquota radiomobile coadiuvati dai colleghi della Stazione di Fontanafredda e di personale in borghese dell’aliquota operativa hanno effettuato un prolungato posto di controllo con l’ausilio di personale del 14° Nucleo Elicotteri di Belluno (che ha competenza sullo spazio aereo di Veneto e Friuli Venezia Giulia ) a bordo di elicottero AB 412 in dotazione all’Arma dei Carabinieri.

Sono stati complessivamente controllati 38 veicoli, 42 persone (tra cui quattro pregiudicati), contestate 8 contravvenzioni al codice della strada per violazioni inerenti la velocità ed il sorpasso con decurtazione di 9 punti complessivi.

L’aeromobile ha quindi sorvolato l’intero territorio di competenza del comando dell’Arma di Sacile con finalità preventive a disposizione della Centrale Operativa per eventuali interventi e/o segnalazioni di reati nel territorio, monitorando in particolare le zone industriali e commerciali di Brugnera, Prata di Pordenone e Pasiano di Pordenone sino ai confini con le limitrofe province di Treviso e Venezia.

I carabinieri dell’aliquota operativa hanno inoltre denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Pordenone un 55enne di Sacile per violazione dell’art. 656 del Codice Penale “Pubblicazione o diffusione di notizie false, esagerate o tendenziose, atte a turbare l’ordine pubblico”.

L’uomo proprio ieri pomeriggio contestualmente al servizio preventivo sopra descritto ha postato sulla pagina “Sei di Sacile se…” nella piattaforma social Facebook la notizia assolutamente priva di fondamento del “rapimento di una bambina ricca di Brugnera mentre si trovava a Sacile con la mamma”.

La “bufala” (salvo che l’A.G. non ravvisi un più grave reato) gli costerà l’arresto fino a tre mesi o l’ammenda fino a Euro 309,00.

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