Regione Fvg promuove investimenti e agevola Comuni: il ruolo strategico dell'Amministrazione

Regione Fvg: unico interlocutore con il ministero per favorire gli investimenti e agevolare i Comuni

A Udine, l'Amministrazione regionale si pone in un ruolo di primaria importanza nelle interlocuzioni, garantendo un sistema finanziario virtuoso che protegge e agevola i Comuni e gli Enti locali all'interno del sistema integrato territoriale. Questo si traduce nell'assunzione degli accantonamenti previsti dalla legge, evitando di 'ingessare' i bilanci locali e favorendo lo sviluppo dei territori. Tra gli obiettivi principali di questa Amministrazione vi è la garanzia degli investimenti e la crescita delle aree territoriali, attraverso l'applicazione di normative mirate alle specifiche caratteristiche locali.

L'assessore alle Finanze del Friuli Venezia Giulia, Barbara Zilli, ha sottolineato questo importante ruolo durante il suo intervento a Udine, nel corso del convegno formativo "La governance economica dell'Unione Europea e le riforme".

La Regione si distingue per il suo ruolo di coordinamento nei confronti degli Enti locali e degli organismi interni, diventando un valido interlocutore con il Governo centrale. Grazie ad un bilancio solido e al principio di accordo, la Regione e i territori non accolgono passivamente le normative, ma partecipano attivamente alla trattativa. In tal senso, va ricordato che il governatore Massimiliano Fedriga ha recentemente sottoscritto un accordo con lo Stato per coordinare i rapporti finanziari, stabilizzando per sette anni l'importo del contributo regionale alla finanza pubblica. Questo accordo include anche una clausola di protezione per i Comuni in caso di modifiche al contributo.

Barbara Zilli ha inoltre voluto ricordare Gianni Bravo, a cui sono dedicate le sessioni di approfondimento del convegno, e ha ringraziato formatori e partecipanti per la partecipazione a questa giornata formativa promossa da Informest e Fondazione Collegio Europeo di Parma. Il corso, che affronta tematiche attuali, si concluderà il 24 novembre 2025.

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