FVG – Nel corso del 2024, Ecopneus ha raccolto e avviato al riciclo un totale di 1.746 tonnellate di pneumatici fuori uso (PFU) in Friuli-Venezia Giulia. Questo quantitativo corrisponde a circa 192.000 pneumatici da autovettura, che, se disposti in fila, coprirebbero una lunghezza superiore all’intero confine della regione con l’Austria. Il sistema di raccolta ha gestito 462 richieste di prelievo provenienti da gommisti, stazioni di servizio e autofficine, contribuendo significativamente alla sostenibilità ambientale della regione.
L’impegno nazionale e il superamento degli obiettivi
La raccolta in Friuli-Venezia Giulia si inserisce in un progetto più ampio gestito a livello nazionale da Ecopneus, che ha raccolto nel 2024 ben 168.034 tonnellate di PFU in tutta Italia, superando del 10% l’obiettivo previsto dalla legge. Questo risultato è stato raggiunto grazie a un’operazione capillare che ha soddisfatto oltre 45.000 richieste di prelievo da più di 18.500 punti di generazione sparsi per il Paese. La gestione e il riciclo dei PFU, tra cui il recupero della gomma per applicazioni industriali e stradali, rappresentano un importante esempio di economia circolare.
Benefici ambientali ed economici derivanti dal riciclo
Il riciclo dei PFU produce notevoli vantaggi ambientali ed economici. Ogni anno, il processo consente di ridurre le emissioni di CO2 equivalente di circa 300.000 tonnellate, equivalenti alle emissioni di oltre 180.000 autovetture. Inoltre, il recupero dei PFU contribuisce al risparmio di risorse naturali, come 1 milione di m³ di acqua e 270.000 tonnellate di risorse minerali e fossili. Dal punto di vista economico, il sistema di raccolta genera un risparmio di circa 80 milioni di euro grazie alla minore dipendenza dalle importazioni di materiali vergini.