Rilancio della caserma Vittorio Emanuele III e valorizzazione delle associazioni combattentistiche

Scoccimarro alla cerimonia: progetti per valorizzare associazioni combattentistiche e d'arma

Un raduno importante per l'Associazione del Fante e per Trieste

Il 12° raduno delle Cravatte Rosse, organizzato nella caserma Vittorio Emanuele III a Trieste dalla sezione provinciale dell'Associazione nazionale del Fante "Fratelli Scipio e Guido Slataper", è stato definito un momento di grande significato dall'assessore regionale alle Autonomie locali e Sicurezza Pierpaolo Roberti.

Roberti ha sottolineato l'importanza di questo raduno per l'Associazione del Fante e per la città di Trieste, in quanto si è svolto nella caserma che ha ospitato per lungo tempo i fanti e che ora è oggetto di un progetto di riqualificazione gestito dall'EDR di Trieste.

Durante la cerimonia, alla quale hanno partecipato numerose autorità civili e militari, è stata presentata una targa commemorativa voluta dall'Amministrazione regionale che sarà collocata all'interno dell'ex caserma. Quest'area, ora al centro di un piano di rigenerazione urbana, ospiterà in futuro il nuovo polo scolastico per le scuole superiori, mantenendo viva la memoria del 1° Reggimento San Giusto.

Un omaggio ai fanti e al loro servizio

L'assessore Roberti ha elogiato il servizio dedicato e l'impegno dei fanti nel portare alto il nome del Paese, sottolineando che il raduno delle Cravatte Rosse rappresenta un momento di memoria, identità condivisa e di rinnovo del legame tra la comunità, le Forze armate e le istituzioni.

Durante l'adunata, ex appartenenti al reggimento, tutti portatori della distintiva cravatta rossa simbolo di Casa Savoia, hanno partecipato all'evento. La cravatta rossa del 1° San Giusto è la più antica dell'Esercito, simbolo tradizionale che rappresenta anche l'11° Reggimento bersaglieri e il 182° Reggimento fanteria corazzata "Garibaldi".

Scoccimarro e il progetto di riconversione della caserma

Anche l'assessore regionale alla Difesa dell'ambiente energia, Fabio Scoccimarro, ha preso parte alla cerimonia, definendola toccante. Ha ricordato che il progetto di riconversione della caserma in un polo scolastico è iniziato nel 2005, quando era presidente della Provincia di Trieste.

Scoccimarro ha evidenziato l'importanza di valorizzare tradizioni e valori delle associazioni combattentistiche e d'arma, sottolineando la collaborazione necessaria per mantenere vivo il patrimonio storico e culturale legato al servizio in divisa.

L'assessore ha espresso la volontà di coinvolgere sempre di più queste associazioni nel tessuto cittadino, offrendo opportunità di volontariato nei settori ambientale, culturale e sportivo. Ha sottolineato l'interesse e la collaborazione manifestati dai vertici dell'associazione durante l'evento.

In conclusione, la cerimonia delle Cravatte Rosse è stata un momento di memoria, di riconoscimento e di impegno per valorizzare le tradizioni e la storia legata al servizio militare, trasmettendo questi valori alle future generazioni.

ARC/EP/pph