Dal 26 giugno riprendono i collegamenti marittimi verso Pirano, Parenzo, Rovigno e Lussinpiccolo, gestiti da Liberty Lines per i prossimi tre anni.
Trieste, 21 marzo – L’atteso servizio di linea tra Trieste e le principali località costiere di Slovenia e Croazia tornerà a essere operativo a partire dal prossimo 26 giugno, grazie all’impegno della Regione. L’annuncio è stato fatto oggi dall’assessore regionale alle Infrastrutture e Territorio, Cristina Amirante, in seguito alla conclusione della procedura negoziata per l’individuazione del nuovo operatore per il servizio transfrontaliero.
Dopo l’esito negativo della gara aperta bandita nel dicembre 2024, la Regione ha avviato una procedura negoziata che ha portato all’affidamento del servizio alla società Liberty Lines, già attiva su questa tratta fino al 2023. Il contratto, del valore complessivo di circa 4,5 milioni di euro per tre anni, garantirà collegamenti internazionali via mare fra Trieste e Pirano, Parenzo, Rovigno e Lussinpiccolo, offrendo un’alternativa concreta all’uso dell’automobile, soprattutto durante la stagione turistica.
“L’incremento della mobilità marittima è parte delle strategie regionali per promuovere una rete di trasporti integrata e rispettosa dell’ambiente”, ha sottolineato l’assessore. Il ripristino del collegamento, interrotto nel 2024, con una programmazione stabile contribuirà a rafforzare l’attrattività turistica di Trieste e favorire i flussi da e verso le principali mete dell’Adriatico settentrionale.
Il servizio sarà operativo dal 26 giugno al 1° settembre 2025, tutti i giorni della settimana tranne il martedì, con partenza e arrivo al molo IV di Trieste. Le rotte previste includono: Trieste – Pirano – Parenzo – Rovigno (e ritorno); Trieste – Rovigno – Lussinpiccolo (e ritorno); Trieste – Parenzo – Pirano – Trieste; Trieste – Pirano – Rovigno – Trieste. Ogni traghetto potrà ospitare oltre 180 passeggeri con posti a sedere al coperto e almeno 10 biciclette.
ARC/COM/gg