AGGIORNAMENTO ORE 20.40. Carol Bugin, la 16enne scomparsa da giovedì da Mestre, è stata ritrovata stasera a San Donà di Piave.
Si conclude fortunatamente nella maniera migliore una vicenda che aveva tenuto col fiato sospeso la nostra comunità. Grazie di cuore a chi ha condiviso la sua foto sperando in un epilogo positivo, e grazie alle forze dell’ordine che hanno condotto le ricerche!
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Mestre è scossa dalla notizia della scomparsa di Carol Bugin, una ragazza di soli 16 anni. Non si hanno sue notizie da giovedì 16 novembre dopo essere stata vista per l’ultima volta dalla mamma nei pressi della stazione.
L’ultimo addio prima del silenzio
Carol, descritta come una ragazza di statura media con i capelli castani e occhi verdi, distintiva per le lentiggini che punteggiano il suo naso, è scomparsa giovedì. Un dettaglio che desta preoccupazione è che al momento della scomparsa non possedeva né denaro né telefono né documenti. Quando è scomparsa indossava una giacca nera e probabilmente jeans chiari.
Un appello che attraversa i cuori e i social
La famiglia di Carol, straziata dall’ansia, ha fatto ricorso ai Carabinieri e non si è fermata qui: l’appello si è spostato anche sui social, con la speranza che la rete possa fare miracoli. Elena Cecchettin, la sorella di Giulia ha contribuito a diffondere il messaggio, aumentando le possibilità che qualcuno possa fornire informazioni utili. “Vi prego, non di nuovo”, si legge.
La città si mobilita
Il caso di Carol Bugin non è solo una vicenda personale, ma ha scosso l’intera comunità. Mestre si mobilita, dimostrando ancora una volta il forte legame che unisce i suoi abitanti nei momenti di necessità.
Una scomparsa avvolta nel mistero
Carol si era allontanata mercoledì pomeriggio da una struttura di Conegliano che la ospitava in questo periodo. Doveva raggiungere un’amica a Spinea e da qui un suo amico, sempre a Spinea. La ragazzina sarebbe senza denaro, né telefono, né documenti.
Come aiutare: ogni informazione è preziosa
Ogni piccolo dettaglio potrebbe essere la chiave per riportare Carol a casa. La famiglia incoraggia chiunque abbia anche il minimo indizio a non esitare a contattare le autorità o il numero fornito nell’appello. Con ogni minuto che passa, cresce l’urgenza di trovare Carol.
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