San Lazzaro, ruba in sette veicoli e minaccia la polizia con un coltello: arrestato

Arrestato a San Lazzaro un 45enne dopo aver rubato in sette veicoli e minacciato la polizia con un coltello. Fermo e refurtiva recuperata.

14 febbraio 2025 16:22
San Lazzaro, ruba in sette veicoli e minaccia la polizia con un coltello: arrestato -
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SAN LAZZARO (TREVISO) - Un quarantacinquenne con precedenti ha tentato la fuga dopo aver commesso una serie di furti in un parcheggio.

Furti in serie e minacce con un coltello

Nella mattinata del 13 febbraio, nel parcheggio di San Lazzaro, un uomo di 45 anni, di origine marocchina e già noto alle forze dell’ordine, è stato arrestato per rapina dopo aver rubato all’interno di sette veicoli e aver minacciato con un coltello sia alcuni cittadini che gli agenti di polizia.

Tutto è iniziato quando due giovani, recandosi a prendere il proprio furgone, hanno notato i finestrini infranti e, poco distante, un uomo intento a rovistare dentro un camper parcheggiato. Insospettiti, hanno immediatamente allertato le forze dell’ordine.

La fuga in bicicletta e l’intervento della polizia

Alla vista dei due giovani, il malvivente ha estratto un coltello, minacciandoli e costringendoli ad allontanarsi. Resosi conto dell’arrivo della polizia, ha tentato una disperata fuga in bicicletta, ma è stato fermato e disarmato dagli agenti prima che potesse far perdere le proprie tracce.

Dopo il fermo, gli agenti hanno rinvenuto e recuperato tutta la refurtiva sottratta dai sette veicoli. Tra gli oggetti rubati figurano:

  • occhiali
  • attrezzi da lavoro
  • telecomandi per cancelli
  • caricabatterie
  • documenti
  • una carta Postepay
  • un monitor

Gli oggetti sono stati restituiti ai legittimi proprietari, mentre l’uomo è stato tratto in arresto e, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, trasferito nel carcere di Treviso.

Un volto già noto alle forze dell'ordine

Il quarantacinquenne era già gravato da precedenti specifici e, a seguito dell’arresto, dovrà rispondere nuovamente di rapina aggravata e resistenza a pubblico ufficiale.

Le indagini proseguono per verificare eventuali complici o altri furti riconducibili all’arrestato, mentre le autorità invitano i cittadini a segnalare episodi sospetti per prevenire nuovi reati.

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