SAN MICHELE AL TAGLIAMENTO. E’ urgente la pulizia degli argini del fiume Tagliamento e dello scolmatore Cavrato in modo da monitorare la tenuta di queste opere idrauliche in casi di piene e di emergenza verificatesi il mese scorso.
Questo il contenuto di una lettera inviata oggi dal sindaco di San Michele al T. Pasqualino Codognotto all’ingegner Salvatore Patti del Genio civile.
Nella missiva emerge che “in occasione del maltempo di novembre si è aperto un fontanazzo nel tratto a ovest dello scolmatore in località Terzo Bacino che, fino a quando non si è vista l’acqua sgorgare dal lato campagna, non se ne aveva coscienza in quanto, appunto, la vegetazione era tale e tanta da nascondere completamente il buco venutosi a creare”.
Un altro problema evidenziato è quello della fauna selvatica e in merito Codognotto puntualizza: “questa pulizia dovrebbe essere fatta sistematicamente almeno tre volte all’anno in quanto si è scoperto che animali come tassi, volpi, nutrie o cinghiali che si trovano normalmente nelle golene del fiume scavano sulle sponde arginali indebolendole.
Il nostro sistema locale di protezione civile potrebbe monitorare con maggiore facilità e con cadenza periodica i corpi arginali ma ciò diventa efficace solo se questi sono puliti e sgombri da vegetazione spontanea che di fatto impedisce i sopralluoghi”.