CASTELLO DI GODEGO (TV) – Una serata tranquilla con la moglie Laura si è trasformata in tragedia per Sandro Bolzon, 52 anni. Dopo essere rientrato a casa, il 6 aprile, si è accasciato a terra per un infarto e nel giro di pochi minuti è morto. Gli amici lo ricordano come un “gigante buono e gentile”, un uomo che ha lasciato un vuoto profondo nei cuori di chi lo conosceva. Nonostante l’immediato intervento dei soccorsi, non è stato possibile salvarlo. Sandro lascia la moglie e due figli ancora minorenni.
Un uomo impegnato e dalle mille passioni
Sandro era molto conosciuto nel paese non solo per il suo lavoro di terzista agricolo presso l’azienda Candiotto, ma anche per il suo impegno nel sociale. Faceva parte del gruppo Alpini di Godego, sempre pronto a dare una mano quando necessario. I suoi amici ricordano la sua dedizione al lavoro e l’amore per la sua famiglia, ma anche le sue passioni per i trattori e per la moto, in particolare per la sua recente Harley Davidson. La comunità lo ha sempre visto come una persona di riferimento, sempre disponibile e sorridente.
Il ricordo della comunità e dei colleghi
La notizia della morte di Sandro ha sconvolto il sindaco di Godego, Diego Parisotto, che con lui aveva condiviso molte esperienze, soprattutto legate ai figli, che avevano frequentato insieme la scuola. Il sindaco lo ricorda come una persona sempre disponibile e impegnata nel comitato genitori, e amico sincero. I funerali di Sandro si terranno oggi, 9 aprile, alle 15 nella chiesa di Castello di Godego, e vedranno la presenza degli Alpini, che renderanno omaggio al loro compagno con un picchetto d’onore.
