Il crudele destino di Anna Rosa: morta in un incidente non lontano da dove perse la vita il figlio

SANZENO – Anna Rosa Pedrotti, 86 anni, ha perso la vita nel terribile incidente stradale avvenuto nella mattinata di ieri, martedì 30 dicembre, lungo la Provinciale 24, nel tratto compreso tra Casez e Dambel. Una notizia che si è diffusa rapidamente, portando dolore e sgomento in paese e in tutta la valle, dove la donna era profondamente conosciuta e stimata.

L’incidente mortale sulla Provinciale 24

Secondo quanto ricostruito nelle ore successive al sinistro, l’anziana stava percorrendo la strada provinciale quando, affrontando una curva, ha perso il controllo dell’autovettura. Il mezzo si è ribaltato ed è finito violentemente contro le rocce a margine della carreggiata. Nell’impatto, Anna Rosa Pedrotti è stata sbalzata fuori dall’abitacolo, riportando traumi gravissimi che non le hanno lasciato scampo.

L’allarme è scattato immediatamente. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco volontari di Dambel, Casez e Revò, i carabinieri di Novella e i sanitari del 118, giunti anche con l’elisoccorso. Nonostante la rapidità e il dispiegamento dei soccorsi, per l’86enne non c’è stato nulla da fare: il decesso è stato constatato direttamente sul luogo dell’incidente.

Una notizia che ha sconvolto Sanzeno e la valle

La tragica notizia ha attraversato in poche ore Dambel, Sanzeno e l’intera Val di Non. In molti hanno faticato a credere a quanto accaduto: Anna Rosa Pedrotti era una figura familiare, una presenza costante nella vita del paese. Il suo nome era sinonimo di impegno, disponibilità e dedizione verso gli altri.

La vita da maestra e l’impegno per la comunità

Per generazioni di cittadini, Anna Rosa Pedrotti è stata prima di tutto la maestra. Una lunga carriera nella scuola elementare, durante la quale ha accompagnato centinaia di bambini nel loro percorso di crescita, lasciando un ricordo indelebile fatto di attenzione, passione educativa e umanità.

Anche dopo il pensionamento, non aveva mai smesso di mettersi al servizio della comunità. Il suo impegno proseguiva nel volontariato parrocchiale, nelle attività teatrali, nei campeggi estivi, così come nella cura degli spazi comuni, spesso in collaborazione con i pompieri volontari. Un esempio concreto di cittadinanza attiva, vissuta con discrezione ma grande costanza.

La dolorosa coincidenza con la tragedia del figlio

A rendere ancora più straziante questa vicenda è una coincidenza che riporta a un dolore mai dimenticato. Nel 2005, Anna Rosa Pedrotti e il marito Luciano erano stati colpiti da un lutto devastante: uno dei loro figli perse la vita in un incidente stradale, avvenuto a poche centinaia di metri dal punto in cui ieri l’86enne ha trovato la morte.

Un dettaglio che ha colpito profondamente la comunità locale, riaprendo una ferita che il tempo non aveva mai del tutto rimarginato.