Scatta oggi il conto alla rovescia in vista dell’ Aquaticrunner 2021. La corsa degli uomini-anfibi, capaci di alternare tratti di corsa a piedi a tratti di nuoto in mare aperto, che il prossimo 12 settembre vivrà, tra la partenza di Grado e l’arrivo a Lignano Sabbiadoro, la propria OTTAVA edizione, assegnerà anche l’anno venturo il titolo italiano CSEN assoluto della specialità dello Swimrun. Gara organizzata da XtriM Sports e Triathlon Lignano asd e patrocinata dalla Regione e dai 3 comuni di Lignano, Marano e Grado.
Aquaticrunner è stata presentata a Marano Lagunare in pescheria Vecchia, venerdì 27 Agosto dalle 21.00 con la presenta del sindaco della città e del sindaco di Marano, Popesso Mauro e del vicesindaco di ed assessori allo sport di Lignano Alessandro Marosa. Sono state esposte le varie novità del terzo mondiale individuale assoluto che assegnerà il titolo iridato proprio a Lignano Sabbiadoro, anche in varie dirette sui social.
Ben 20 nazioni hanno iscritto i loro atleti, con una nutrita partecipazione dalle isole Canarie (dove lo scorso hanno si è disputata la World Cup di categoria a Fuerteventura), ma anche dal Belgio e dall’Ungheria. Numeri più’ bassi arriveranno invece da Hong Kong, Usa e Canada. La gara in campo maschile vedrà confrontarsi 3 campioni, Daniel Hofer, l’attuale campione del mondo che ha vinto il titolo proprio a Grado nel 2019, Daniel è stato varie volte campione italiano sul duathlon e triathlon, Andrea Secchiero, 7 volte campione italiano assoluto di Aquathlon e Valerio Cleri campione mondiale di nuoto a Roma su distanza 10 km, oltre vari titoli europei ed italiani su varie categorie.
Tra le donne se la giocheranno la campionessa Italiana Daniela Calvino e l’ex Azzurra Adelaide Cappellini già campionessa italiana di Swimrun.
Sempre a Marano Lagunare, ma con partenza alle 19:00, si è tenuto un triathlon dimostrativo città di Marano, che ha visto la partecipazione di una trentina di atleti.
Durante la serata è stato presentato anche il progetto comune che coinvolge LAGUNA MAGAZINE ed Aquaticrunner che vedranno uscire un numero speciale fatto per l’occasione e che verrà dato a tutti gli atleti.
Saranno 240 gli atleti ammessi a numero rigorosamente chiuso, qualificati nell’anno 2020 e 2021. Il 17 Ottobre del 2020 si è tenuta la World Cup a Fuerteventura, gara di qualificazione mondiale e che assegnerà il titolo di categoria di distanza media (Word Cup Half distance – Aquaticrunner Fuerteventuira), che assegnava ben 12 slot per il mondialr di Lignano – Grado.
L’ edizione 2021, assegnerà anche il titolo nazionale CSEN per la sesta volta consecutiva e per la quarta volta quello assoluto, essendo stato annullato il titolo a coppie previsto a Bologna a fine Luglio.
Per quanto riguarda il tracciato del 2021 sarà quai identico a quello del 2020, quindi la distanza è stata diminuita nella parte di Lignano per un totale di 26 Km al posto di 34 km previsto nella versione classica. Questo deriva dalla necessità di rispetto dei protocolli anti-covid, che prevedono per evitare assembramenti le zone chiusa al pubblico degli arrivi e di passaggio della gara. La novità del percorso è nell’ultimo tratto di nuoto da 1500 mt, che viene spezzato in 2, primo tratto dal faro rosso di Sabbiadoro al bagno Italia 2 per 750 mt, da li usciranno sulla spiaggia per poi rientrare in acqua e fare gli ultimi 750 mt per arrivare alla Bau Beach di marina punta faro.
Si prevede l’utilizzo della mascherina per tutti gli atleti nella zona di Grado da Parco delle Rose fino in spiaggia, la gara infatti partirà come chilometro zero dalla Costa Azzurra, e in tutta la zona dopo la Finisher Line a Lignano Sabbiadoro. Per evitare assembramenti, non sono previste docce e pasta party. La zona sarà completamente chiusa al pubblico con la supervisione di uno staff di sei persone dedicato unicamente all’attuazione dei protocolli del covid-free.
E’ vietato a chiunque di entrare nella zona di gara, che sarà completamente transennata nella parte di Lignano. Gli atleti giunti dalle isole, dove Marinetta è l’ultima, ‘’sbarcheranno’’ in terra ferma a Lignano Sabbiadoro, nella zona del Faro rosso, dove percorreranno un bastone finale a nuoto di 1500 mt per finire la loro gara nella spiaggia dei cani dopo il Tahiri per un totale di 4,75 km di nuoto e 21,25.
Non ci sarà la premiazione plenaria e gli atleti verranno premiati a porte chiuse direttamente in spiaggia dopo gli arrivi.
Durante la gara, che verrà trasmessa in diretta su CAFETV24 dalle 9:00 alle 12:30, saranno previste interviste in diretta da parte di Dario Nardone, direttore di FCZ di Milano, mentre al via e agli arrivi ci sarà sempre il conduttore televisivo Gilberto Zorat, giunto alla sua sesta presenza all’Aquaticrunner.
La mattina del 12 Settembre dalle ore 8:00, prima degli arrivi degli atleti élite, verrà assegnato il titolo Nazionale CSEN di Swimrun Dog, gata con Cani accompagnati da uomini.
Che cos’e’ Swimrun
Lo swimrun è uno sport multidisciplinare che prevede la pratica della corsa alternata al nuoto, all’aperto e in acqua libere. La particolarità è che coinvolge molte transizioni tra le fasi di nuoto e di corsa senza delle zona cambio come accade nell’aquathlon e nel triathlon e con l’ausilio di equipaggiamenti per le frazioni di nuoto (galleggianti, pinne, maschera boccaglio, ecc.) ed è previsto di nuotare con le scarpe da corsa ai piedi. Nel 2006 Ö till Ö (da isola a Isola), com’è accaduto anche per all’Ironman Hawaii con il Triathlon, che si è autoproclamata Coppa del Mondo di Swimrun a squadre e tutt’oggi è ancora così.
Lo Swimrun in Italia
Già nel 2012 si iniziava a pensare a come si poteva collegare Grado a Lignano Sabbiadoro in Friuli Venezia Giulia, correndo e nuotando senza soluzione di continuità tra le isole. L’idea nacque da Francesco Degano e Matteo Benedetti, quasi come sfida. Le due località sono separate da cinque isole sabbiose e da tre grandi bocche di porto. Matteo accolse la proposta di Francesco pur sapendo che non sarebbe stato facile realizzarla. Infatti oltre ai dubbi sulle correnti e sulle insidie del percorso, si manifestarono quelli connessi alle modalità di gara, ovvero come si faceva a portare le scarpe da un’isola all’altra nelle frazioni di nuoto? Si decise che si doveva nuotare e correre sempre con le scarpe ai piedi e senza l’ausilio di altre attrezzature.
A quel tempo nessuno sapeva che in Svezia si disputavano già gare di questo tipo e nemmeno che esisteva la disciplina dello Swimrun. Infatti le regole di gara furono diverse fin da subito rispetto a quelle Svedesi, dato che la cosa nacque in maniera autonoma ed indipendente.
La sfida lanciata tra i due amici due anni prima, divenne di fatto il primo test integrale sul percorso e il primo Swimrun Italiano e fu fatto su due giorni, il 23 e 24 Aprile 2014, con tutte le autorizzazioni del caso, ma non con fini agonistici. Allo stesso test parteciparono anche altri atleti locali. La data e l’ora del test furono scelte in funzione del primo quarto di luna e della bassa marea, al fine di avere meno corrente possibile nei canali e un bagnasciuga calpestabile evitando di correre sulla sabbia. Infatti le cinque isole separano la Laguna di Grado e di Marano dal mare aperto e in funzione della corrente l’acqua entra oppure esce dalle bocche di porto, creando correnti e vortici molto forti in funzione dell’attrazione lunare (anche superiori ai 5 nodi).
Il 10 maggio 2014 alle ore 12:00, ci fu il 1° Amphibianman Lignano Sabbiadoro, gara ufficiale disputata sotto egida CSEN che fu di fatto la prima gara al mondo ad essere disputata fuori dalla Svezia e la prima al mondo con la formula individuale.
Essa fu fatta per studiare il tratto iniziale di gara e per un totale di 11 km di corsa e 4 di nuoto (2 km run-2 km swim-8 km run-2 km swim-1 km run).
Il 3 agosto 2014 alle ore 7:30 fu la volta del 1°Aquaticrunner ITALY XTriM Border Lagoon, dove il numero di partenti, (bloccato, a numero chiuso, e con credenziali e titoli sportivi), fu come scritto sopra di soli 70 atleti e prevedeva la partenza da Lignano a l’arrivo a Grado 24 km (4,5 nuoto e 19,5 corsa).