In una cerimonia significativa tenutasi a Palmanova, Serena Mizzan è stata eletta nuova presidente di Confcooperative Alpe Adria, l’ente che rappresenta le cooperative nelle ex province di Gorizia, Trieste e Udine. Con una solida formazione accademica in Lettere e un impegno già consolidato come presidente regionale di Confcooperative Cultura Turismo Sport e dell’Immaginario Scientifico di Trieste, Mizzan guiderà l’associazione nel prossimo quadriennio, promettendo di operare nel segno della continuità e dell’innovazione.
Un’impronta di collaborazione e solidarietà
Durante il suo discorso, Mizzan ha sottolineato l’importanza della collaborazione tra le diverse realtà cooperative per raggiungere obiettivi comuni, un approccio che mira a superare le sfide che il futuro riserva. «Favorendo la collaborazione tra diversità per raggiungere traguardi comuni» ha dichiarato, evidenziando come l’unità e la cooperazione siano essenziali per affrontare gli scenari futuri.
Un tessuto produttivo robusto e solidale
L’assemblea è stata anche l’occasione per fare il punto sui risultati ottenuti dalle cooperative del territorio, che si presentano come un tessuto produttivo solido e dinamico. Paola Benini, nel suo intervento di fine mandato, ha messo in luce il successo della “messa a sistema” delle cooperative di Gorizia, Trieste e Udine, con 387 imprese attive, quasi 13.000 addetti, oltre 83.000 soci e ricavi per 693 milioni di euro.
Le Cooperative: un modello di resilienza e innovazione
L’evento ha visto la partecipazione di personalità di spicco, tra cui il ministro Luca Ciriani e l’assessore regionale Sergio Emidio Bini, che hanno riconosciuto il ruolo fondamentale della cooperazione nel tessuto economico e sociale del Friuli Venezia Giulia. Bini ha evidenziato come le cooperative, grazie al loro status particolare, contribuiscano alla stabilità e allo sviluppo locale, mentre Ciriani ha sottolineato la capacità delle cooperative di mantenere la loro competitività, anche nei momenti di crisi, grazie a un modello che integra lavoro e fare impresa.
La visione di Mizzan e il sostegno di figure istituzionali evidenziano come le cooperative non solo rappresentino un modello economico efficace, ma siano anche espressione di valori come la mutualità e la solidarietà. In questo contesto, la cooperazione emerge come un fattore chiave non solo per la crescita economica, ma anche per lo sviluppo di una società più equa e solidale.