Serie A, campionato al rush finale

Il campionato di Serie A si fa sempre più avvincente. Lì in alto sono Milan, Inter e Napoli a darsi battaglia per il primo posto che assegnerà lo Scudetto 2021/22 al termine della stagione, mentre sil...

16 marzo 2022 14:54
Serie A, campionato al rush finale -
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Il campionato di Serie A si fa sempre più avvincente. Lì in alto sono Milan, Inter e Napoli a darsi battaglia per il primo posto che assegnerà lo Scudetto 2021/22 al termine della stagione, mentre silenziosamente alle loro spalle la Juventus prepara l’assalto finale alla posizione di vertice. La formazione allenata da Massimiliano Allegri, infatti, dopo un inizio di campionato a dir poco sotto le attese, viene da 15 risultati utili di fila che hanno lanciato capitan Giorgio Chiellini e compagni nuovamente in zona Champions League e, come detto, a pochissimi punti di distanza dal trio che conduce i giochi. Juventus-Inter del 3 aprile, in questo senso, ci dirà molto delle reali ambizioni Scudetto della Vecchia Signora.

Le ultime partite, uno sguardo alle squadre del Triveneto

La stagione di Serie A è arrivata quasi al suo rush finale e per le squadre del Triveneto (Verona, Venezia e Udinese) è tempo di tracciare un primo bilancio in vista delle ultime battaglie sul rettangolo verde di gioco.

Partiamo dalla zona calda della classifica dove troviamo il Venezia che da neopromossa sta lottando con affanno per mantenersi oltre la linea di galleggiamento. I lagunari, che hanno puntato tutto su una rosa di giovani promesse, sono reduci da un periodo non felicissimo e (al netto del match da recuperare) sono terzultimi e tra le formazioni in predicato di retrocedere secondo le analisi delle quote che possiamo trovare nei nei maggiori siti scommesse con bonus senza deposito che, di fatto, condannano già Genoa e Salernitana alla Serie B. Quattro gare senza vittoria (e zero punti rimediati nelle ultime tre uscite) è il magro score dell’ultimo mese del Venezia. Decisamente non un tabellino di marcia invidiabile. Ed il calendario, di qui alla fine, riserverà tanti match proibitivi sulla carta per i lagunari, tra cui Fiorentina, Atalanta, Juventus e Roma, senza contare gli scontri salvezza con Spezia, Cagliari e Sampdoria.

L’Udinese, dal canto suo, si mantiene a distanza di sicurezza dalla parte più pericolosa della classifica (e con due partite in meno rispetto alle altre). Per i friulani sono otto i punti di vantaggio sul Venezia terzultimo, un buon margine di sicurezza in vista dell’ultima parte del campionato che ai ragazzi allenati da Gabriele Cioffi riserverà le sfide contro due big, Napoli e Inter, e quelle contro Cagliari, Venezia, Spezia, Salernitana ed Empoli che potrebbero incidere e non poco sul discorso salvezza.

Chiudiamo con il Verona che sta per chiudere un’altra stagione di Serie A con il segno positivo. L’Hellas attualmente si trova al centro della classifica, addirittura a due partite di distanza dal sesto posto (occupato dalla Roma) che varrebbe l’ingresso nella Conference League, la neonata competizione voluta dalla UEFA (e terza per ordine di importanza dietro al Champions e l’Europa League) che quest’anno vedrà la sua prima finale nell’Arena Nazionale di Tirana, in Albania. Non generosissima la restante parte di calendario per gli scaligeri che dovranno ancora vedersela contro Inter, Atalanta e Lazio (fuori casa) e Milan (allo stadio Bentegodi). Eppure, la formazione di Igor Tudor ha già avuto modo di dimostrare quest’anno di essere in grado di lottare alla pari anche le squadre di vertice.

La lotta in zona retrocessione

Detto del Venezia terzultimo e in piena bagarre per non retrocedere, il discorso sulle altre due formazioni in predicato di finire in Serie B resterebbe chiuso intorno ad altre due squadre, il Genoa e la Salernitana. I campani, nonostante debbano recuperare due partite, restano relegati all’ultimo posto a sei punti di distacco dai lagunari. Difficile per gli uomini di mister Davide Nicola sperare nel miracolo. Così come per il Genoa (squadra in passato allenata proprio da Nicola) che ha solo tre punti in più dei granata. Di qui alla fine alla fine, il Grifone non dovrà più commettere errori se vorrà sperare di mantenere la massima categoria anche per il prossimo anno. Insomma, le ultime partite saranno decisive per dipanare anche la matassa salvezza.

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