Lite tra vicini, intervento dei Carabinieri: scoprono una serra artigianale di marijuana

SPIAZZO (TRENTO) – A Spiazzo, nel cuore della val Rendena, i Carabinieri vengono chiamati per sedare una lite condominiale, quindi, apparentemente un banale battibecco di routine tra vicini.

Durante l’identificazione dei presenti, uno di loro ha mostrato segni di nervosismo, attirando l’attenzione dei militari. L’elemento che ha realmente fatto scattare l’allarme, però, è stato un forte odore che proveniva dall’abitazione della donna coinvolta nel litigio.

Insospettiti, i Carabinieri hanno approfondito i controlli e ottenuto l’autorizzazione per procedere con una perquisizione domiciliare.

Scoperta una serra artigianale e droga già pronta

All’interno dell’appartamento, nascosta in un piccolo stanzino, è stata rinvenuta una serra artigianale: una struttura rudimentale realizzata con un cartone rivestito di carta stagnola, una lampada al neon ad alta efficienza e altri strumenti per favorire la crescita delle piante.

All’interno della serra si trovavano nove piante di marijuana, in fase avanzata di crescita. Nella stessa abitazione, i Carabinieri hanno scoperto anche quattro rami in essicazione del peso complessivo di circa 160 grammi, un barattolo contenente ulteriori 15 grammi della stessa sostanza già essiccata, un bilancino di precisione e vari materiali destinati al confezionamento.

La donna denunciata, ma resta a piede libero

La protagonista della vicenda, una donna residente in val Rendena da oltre 40 anni, è stata denunciata a piede libero per produzione e detenzione di sostanza stupefacente. Gli inquirenti non escludono che la produzione fosse destinata all’uso personale, ma il quantitativo e il materiale rinvenuto fanno ipotizzare anche una possibile attività di spaccio.

Tutto il materiale, comprese le piante e gli strumenti per la coltivazione, è stato sequestrato.