La Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati (Sissa) di Trieste continua a consolidare il suo ruolo di punto di riferimento internazionale nella ricerca scientifica, con particolare attenzione ai settori della fisica, delle neuroscienze e della matematica. Grazie alla sua formazione multidisciplinare e all’approccio innovativo, la Sissa è riconosciuta a livello mondiale per le sue ricerche all’avanguardia. Recentemente, l’istituto ha aperto le porte ai membri della VI Commissione consiliare del Friuli Venezia Giulia, presieduta da Roberto Novelli, per una visita istituzionale che ha permesso di approfondire alcune delle attività di punta portate avanti dai ricercatori.
Un’eccellenza riconosciuta a livello nazionale e internazionale
Oggi, la Sissa vanta oltre 300 dottorandi, di cui il 65% italiani, e occupa una posizione di rilievo nelle classifiche scientifiche nazionali e internazionali. Un traguardo che testimonia il valore della ricerca svolta, la quale ha portato l’istituto a ottenere fondi significativi e a essere coinvolto in progetti di portata internazionale. Fondata nel 1978, inizialmente come istituto di ricerca teorica, la Sissa ha poi ampliato il proprio raggio di studi includendo anche la ricerca sperimentale, con un focus crescente su temi come l’intelligenza artificiale.
L’intelligenza artificiale: un settore di ricerca emergente
Uno dei principali settori di ricerca della Sissa è il Gruppo di scienza e teoria dei dati, nato nel 2020, che attualmente conta 25 studenti e 14 ricercatori. Roberto Trotta, coordinatore del gruppo, ha spiegato che l’istituto sta lavorando all’applicazione dell’intelligenza artificiale in campi innovativi come la cosmologia, le reti neurali e il calcolo scientifico. L’intelligenza artificiale, che sta trasformando profondamente la nostra società, è vista dalla Sissa come una sfida titanica, con l’obiettivo di fornire ai cittadini gli strumenti adeguati per affrontare i cambiamenti che essa comporta.
La visita della VI Commissione consiliare
Durante la visita, i membri della VI Commissione consiliare hanno mostrato grande interesse per le applicazioni pratiche delle ricerche svolte alla Sissa. Dopo un tour nei laboratori, i consiglieri hanno potuto osservare da vicino il lavoro dei ricercatori, confrontandosi con le problematiche scientifiche e tecnologiche più attuali. Furio Honsell, vicepresidente della commissione, ha sottolineato come le applicazioni dell’intelligenza artificiale possano avere un impatto positivo anche in campo ambientale, con simulazioni e previsioni che permettono analisi altamente affidabili.
Un’istituzione da sostenere
Il presidente della commissione, Roberto Novelli, ha espresso soddisfazione per l’incontro, ribadendo che la Sissa è una scuola di eccellenza per il Friuli Venezia Giulia e motivo di orgoglio per il territorio. Novelli ha anche evidenziato come le ricerche in corso alla Sissa, che spaziano dalla medicina all’astrofisica, abbiano il potenziale di fornire risposte concrete in vari settori, incluso il supporto alle aziende.
In chiusura, i consiglieri hanno ribadito l’importanza di sostenere l’istituto, che rappresenta un contributo fondamentale anche per la politica, soprattutto per quanto riguarda l’innovazione tecnologica e la formazione delle nuove generazioni di ricercatori.