Altri due interventi hanno impegnato le squadre del Soccorso Alpino e Speleologico nel pomeriggio a partire dalle 17, quando sono state attivate quasi contemporaneamente le stazioni stazioni di Forni di Sopra e di Cave del Predil
Forni di Sopra. Si sono concluse intorno alle 19 le operazioni di recupero di una donna di Rimini del 1988 caduta a 1850 metri di quota nei pressi di Forcella Sarodine non lontano dalla Val di Rua. Qui il sentiero 373 presenta alcuni tratti franati e la donna è scivolata per un paio di metri nel tentativo di attraversare uno di questi.
È riuscita a risalire ma probabilmente spaventata dal fatto di essere rimasta sola – il compagno di gita era rientrato a Forni di Sotto perché non se la sentiva di proseguire- e dall’essere ancora distante circa tre ore di cammino dalla meta in direzione di Andrazza, ha chiesto aiuto. Nulla di grave per lei, solamente alcune abrasioni leggere, come ha riscontrato poi il tecnico di elisoccorso verricellato sul posto con trenta metri di calata.
Prelevata a bordo sempre con il verricello assieme al tecnico, è stata portata a valle dove è stata medicata in ambulanza. Sul posto, al campo base, i soccorritori della stazione di Forni di Sopra (al secondo intervento della.giornata) e anche i Carabinieri della stessa località.
Chiusaforte. Una decina di soccorritori della stazione di Cave del Predil e della Guardia di Finanza sono intervenuti a soccorrere un 78enne di Buia che si è procurato una frattura ad un arto inferiore cadendo durante la discesa dal Bivacco Marussigh verso Casera Goriuda di Sopra a 1400 metri circa.
L’uomo, che faceva parte di una comitiva di cinque escursionisti, è stato raggiunto dai soccorritori portati in quota con l’elicottero della Protezione Civile, imbarellato e imbarcato per essere portato a valle e consegnato all’ambulanza.
Visiti spesso Nordest24? Ora puoi rimuovere tutta la pubblicità e goderti una lettura più piacevole, veloce e senza distrazioni. Clicca qui per maggiori informazioni