Start 4.0 Finanzia con fondi PNRR il Progetto "ARES"

Start 4.0, nell’ambito del bando 2023 per progetti di ricerca industriale, finanziato con fondi PNRR, ha erogato circa 397.600,00 euro per supportare lo sviluppo del progetto "ARES". Proposto da AIT Europa ENGINEERING S.r.l, in collaborazione con Gruppo SIGLA S.r.l., il progetto mira a sviluppare un sistema avanzato di monitoraggio e gestione delle fornaci elettriche per il riciclo delle polveri di acciaieria e la produzione di lana minerale.

Il cuore del progetto è una fornace elettrica che trasforma il polverino in ferro lega, riciclabile direttamente. La scoria minerale è successivamente trasformata in lana minerale. L’impianto consta di una fornace elettrica da 5 MVA, in grado di riciclare fino a 20.000 tonnellate/anno di polveri, un impianto di produzione di lana minerale e un sistema di filtrazione fumi.

Sviluppo del Digital Twin per il controllo dell’impianto

Con il progetto "ARES", si svilupperà un sistema in grado di controllare lo stato dell’impianto nel suo complesso secondo una logica di gemello digitale (Digital Twin), per garantirne massima sicurezza, gestione controllata e minimo consumo di energia elettrica in esercizio, grazie al fondamentale supporto di SIGLA. Il progetto si svolgerà presso il dimostratore a Sedegliano, Udine. L’installazione dell’impianto sarà testata per operazioni commerciali al termine del progetto HEPHAESTUS, previsto per dicembre 2025. Nel progetto HEPHAESTUS, già finanziato dalla Commissione Europea, AIT ha l’obiettivo di testare e validare l’applicazione di una tecnologia rivoluzionaria per trasformare le polveri fini dell’acciaieria in nuove materie prime, azzerando gli scarti e incrementando la redditività complessiva.

Ottimizzazione del processo di riduzione e recupero energetico

Il progetto "ARES" si propone di sviluppare e ottimizzare la logica di funzionamento di un sistema di scambio termico fra i fumi in uscita dal forno e le polveri in ingresso, per massimizzare l’efficienza energetica in un sistema compatto ed efficiente, riducendo il consumo energetico del processo di riduzione carbotermica. Questo preriscaldo in controcorrente deve essere attentamente controllato e monitorato per evitare il rischio di autoincendio del polverino di carbone e per gestire in maniera ottimale le fasi dinamiche e stazionarie, garantendo in sicurezza i parametri previsti in ingresso al trattamento fumi.

Inoltre, il progetto prevede lo sviluppo e il test del Digital Twin dell’intero impianto, in grado di monitorare lo stato del sistema e di definire il funzionamento sulla base di diversi parametri, ottimizzando il processo di riduzione e recupero della ferrolega, il successivo processo di fibraggio della scoria e produzione di lana minerale ad elevato valore, e il recupero energetico dai fumi caldi.

La validazione del buon funzionamento del Digital Twin e la sua integrazione nel funzionamento dell’impianto sono fondamentali. Questo include la gestione stazionaria, le fasi dinamiche e le emergenze. Tali obiettivi saranno organizzati in pacchetti di lavoro tematici e soggetti a verifiche secondo milestone e metriche di raggiungimento specifiche.