CES 2026, ecco le 5 startup venete protagoniste all'evento tecnologico più importante al mondo

Cinque startup venete tra le 51 italiane al CES 2026: AI, sicurezza, energia, mobilità e industria smart.

23 dicembre 2025 10:33
CES 2026, ecco le 5 startup venete protagoniste all'evento tecnologico più importante al mondo -
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LAS VEGAS – L’Italia torna protagonista sulla scena globale dell’innovazione con la partecipazione al CES 2026, l’evento tecnologico più importante al mondo, dove l’Agenzia ICE guiderà una delegazione composta da 51 startup che rappresentano il meglio della creatività, dell’ingegno e della capacità imprenditoriale del Paese. Un padiglione che racconta una nazione capace di innovare attingendo alle proprie radici, ma orientata verso soluzioni che parlano di energia smart, territori sicuri, salute digitale, lavoro del futuro e intelligenza artificiale applicata ai contesti più diversi.

Tra queste eccellenze, spiccano cinque startup venete – due di Padova, due di Vicenza e una di Verona – realtà che incarnano la visione e la forza innovativa di un territorio altamente competitivo nel settore tecnologico.

Innovazione italiana tra energia, salute, AI e sicurezza

Il claim “Inspired by legacy, designed by vision” sintetizza l’identità del Padiglione Italia: tradizione e know-how si fondono per generare tecnologie capaci di rispondere a sfide complesse come salute pubblica, cambiamenti climatici, produttività delle imprese, sicurezza e mobilità.

Le innovazioni spaziano dalla gestione intelligente dell’energia ai trasmettitori laser per ricariche a distanza, dalle piattaforme di apprendimento continuo potenziate dall’AI fino alle soluzioni blockchain per la certificazione dei prodotti. Presenti anche dispositivi di sicurezza personale, sistemi di supporto alla guida, esoscheletri e tecnologie immersive per sport e realtà virtuale. Ampia l’offerta dedicata alla trasformazione dei territori: sensoristica per aree a rischio, strumenti per proteggere infrastrutture critiche, materiali intelligenti per l’agricoltura e sistemi per rendere le fabbriche sempre più smart.

Le cinque startup venete al CES 2026

Il Veneto si distingue con cinque realtà che rappresentano settori chiave della nuova innovazione italiana.

Accudire (Verona)

ACCUDIRE presenta QP-ERM, un sistema di gestione del rischio e supporto decisionale che integra quantum computing, AI avanzata e blockchain per restituire una visione in tempo reale dei rischi globali. In un contesto segnato da instabilità geopolitica, cambiamenti demografici e climatici, QP-ERM elabora dati incompleti o in conflitto, trasformandoli in insight affidabili e capaci di anticipare eventuali interruzioni operative.

D-Air Lab (Vicenza)

Da Vicenza arriva AETHER, l’airbag smart e ultraleggero progettato da D-Air Lab per lavoratori in quota, operatori industriali e persone anziane a rischio cadute. Il sistema combina tre tecnologie proprietarie: ALA (generatore di gas per attivazione immediata), RIBS (struttura protettiva ventilata e leggera) e BRAIN (modulo connesso all’app D-Alert per notifiche in tempo reale). Un dispositivo che eredita la competenza tecnica e culturale di Dainese, leader mondiale nella protezione motociclistica.

EZ Lab (Padova)

La padovana EZ Lab presenta il suo Digital Product Passport, una soluzione che trasforma ogni prodotto in un asset digitale, tracciato lungo l’intero ciclo di vita grazie a AI, blockchain e robotica emozionale. Il passport consente alle aziende di ottimizzare processi, ridurre costi, attivare modelli circolari e costruire strategie di marketing mirate, mentre offre ai consumatori informazioni affidabili per scelte più consapevoli.

Link In (Thiene, Vicenza)

Link In sviluppa soluzioni di monitoraggio e automazione che permettono a sistemi eterogenei di comunicare e generare insight operativi. La piattaforma CMD consente integrazione universale, monitoraggio in tempo reale e analytics avanzati, offrendo visibilità sulle prestazioni e attivazione di workflow automatizzati. Un approccio scalabile, capace di ottimizzare operazioni industriali da singole linee a impianti multisito.

Oraigo (Padova)

Nel campo della sicurezza stradale emerge Oraigo, startup padovana che combina AI e dati cerebrali per prevenire affaticamento e micro-sonno alla guida. L’ecosistema è composto dal dispositivo EEG indossabile Aigo, dall’app “Go” e dalla piattaforma “Fleets”. L’obiettivo: rilevare in anticipo i segnali di sonnolenza, avvisare il conducente in tempo reale e aiutare aziende e flotte a ridurre rischi operativi e aumentare l’efficienza.

Un’Italia che guarda lontano

Accanto alle realtà venete, le startup italiane presenti al CES porteranno soluzioni d’avanguardia nei campi dell’energia, della salute, della cybersicurezza, del marketing digitale, del cloud computing e della robotica collaborativa.

Il Padiglione Italia, ospitato nell’Eureka Park, rappresenterà un punto di incontro tra innovatori, investitori e partner internazionali. Spazio inoltre a panel, presentazioni, pitching e momenti di confronto pensati per generare opportunità concrete di business.

Mobilità connessa nella West Hall

L’Italia sarà rappresentata anche nella West Hall del Las Vegas Convention Center con tecnologie dedicate all’automotive: dalla Fiat 500e a guida autonoma del Politecnico di Milano al contributo di Eldor con componenti avanzati per elettrificazione e riduzione delle emissioni. Una testimonianza della crescente leadership italiana nel campo della mobilità intelligente.

Le 51 startup italiane al CES 2026

Accudire, AdapTronics, Agade, Aida Innovazione, Apprendo, Audioboost, Avacam, Beadroots, Beep, Chimera Tech, Cybertec, D-Air Lab, Elai, EMC Gems, Eye-Tech, EZ Lab, Fortitudo Diamonds, Fred, Ginga, Go-Oz, Hevolus, Icarus, IdolMatch, Innovatech, IntelligEarth, Koala, Limbico, Link In, Lookalike, MLR, Myndoor, NextRender, Nextsense, Oraigo, PA360, PopulaRise, Prodigy Products, RAME, REA Space, Salute360, Sensor ID, Social Thingum, SunCubes, Tinental, TrueScreen, Uptivo, Viber Alert, Vidoser, Volumio, WhoTeach, Wink Suite.

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