Stefano Borghes morto nel pozzo: sei condanne, 1 anno e 10 mesi al sindaco di Gorizia Ziberna
Durante la mattinata del 22 luglio 2020, il parco Coronini di Gorizia è stato teatro di un evento tragico che ha coinvolto Stefano Borghes, un ragazzo di tredici anni. Mentre partecipava a una gara di...
Durante la mattinata del 22 luglio 2020, il parco Coronini di Gorizia è stato teatro di un evento tragico che ha coinvolto Stefano Borghes, un ragazzo di tredici anni. Mentre partecipava a una gara di orienteering organizzata nell'ambito del centro estivo "Estate tutti insieme", Stefano ha perso la vita precipitando in un pozzo a seguito del cedimento della sua copertura.
Il pozzo su cui il ragazzo è salito per raccogliere un biglietto era dotato di un gancio mal posizionato che ha causato il cedimento della copertura, funzionando come una botola. Questo incidente ha portato a una serie di condanne per omicidio colposo nei confronti delle figure chiave coinvolte nell'organizzazione dell'evento.
Condanne e responsabilità
Il sindaco di Gorizia, Rodolfo Ziberna, che ricopriva anche la carica di presidente della Fondazione Coronini Cronberg, è stato condannato a un anno e 10 mesi di detenzione, con un aggiuntivo di 2 mesi per violazione della normativa anti-infortunistica. Altri membri del Curatorio della Fondazione, inclusi Marco Menato, Tiziana Gibelli, Raffaella Sgubin, Maurizio Boaro e Bruno Pascoli, hanno ricevuto una condanna di un anno e 4 mesi più 2 mesi di arresto.
Nonostante la gravità delle condanne, a tutti gli imputati sono state riconosciute le attenuanti generiche e la sospensione della pena, il che significa che nessuno di loro sconterà la pena in carcere. Inoltre, è stato ordinato a tutti il pagamento delle spese processuali.