Azienda farmaceutica responsabile dell'inquinamento del rio Coste: condanne penali e pesanti sanzioni

Suanfarma giudicata colpevole: condanne e sanzioni per l'azienda farmaceutica.

09 luglio 2025 16:38
Azienda farmaceutica responsabile dell'inquinamento del rio Coste: condanne penali e pesanti sanzioni -
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ROVERETO (TRENTO)Un grave caso di inquinamento ambientale scuote la comunità di Rovereto dove ha sede, a Lizzana, la nota azienda farmaceutica Suanfarma, che è stata riconosciuta colpevole di aver contaminato le acque del rio Coste, uno dei corsi d’acqua che attraversano il territorio.

Il tribunale ha inflitto una multa di 122.500 euro, ordinando anche il ripristino completo dell’ecosistema danneggiato.

La sentenza e le condanne

Il giudice Fabio Peloso, durante l'udienza tenutasi ieri, 8 luglio 2025, ha emesso una serie di condanne che colpiscono duramente i vertici dell’azienda. Gian Nicola Berti, direttore dello stabilimento di Rovereto, è stato condannato a 2 anni di reclusione oltre al pagamento di 20.000 euro di multa. Il dirigente Massimo Cesconi dovrà scontare 1 anno e 4 mesi, accompagnati da una sanzione di 6.667 euro. Anche Carmine Paroletta è stato coinvolto, ricevendo una condanna a 5 mesi e 10 giorni, oltre a una multa di 2.222 euro. Infine, Lorenzo Pedrotti dovrà scontare 4 mesi di reclusione.

Una notizia che sorprende è invece l’assoluzione di Daniel Rivero, presidente del gruppo mondiale, per il quale il giudice non ha ritenuto sufficienti gli elementi di colpevolezza. Gli avvocati difensori degli imputati hanno già annunciato la volontà di presentare ricorso.

Le origini dell’inquinamento scoperto nel 2019

Le problematiche ambientali emersero già nel giugno 2019, quando vennero effettuati i primi controlli nel corso del rio Coste. Le analisi condotte hanno confermato la presenza di residui di antibiotici, provenienti dalle attività di produzione farmaceutica. Le sostanze scaricate avrebbero alterato in modo significativo l’equilibrio chimico e biologico del rio, compromettendo la vita di molte specie acquatiche e danneggiando l’intero ecosistema.

Oltre alla sanzione pecuniaria, la società sarà obbligata a bonificare il rio e a intervenire per ripristinare le condizioni originarie delle acque.

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