Chi possiede il Teatro Petruzzelli, e Chi Dovrebbe sostenerne le spese?

Frank Sinatra al Petruzzelli: il concerto che rese Bari un’icona culturale del Sud, tra storia, arte e rinascita.

11 novembre 2025 11:48
Chi possiede il Teatro Petruzzelli, e Chi Dovrebbe sostenerne le spese? -
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Quando si pensa alle bellezze del sud Italia spesso ci si sofferma esclusivamente sui paesaggi marittimi. In effetti, tutta la parte bassa dello stivale può godere di spiagge meravigliose ma anche di diversi paesaggi montani dove trascorrere le proprie vacanze. In più, tutto il sud del nostro paese è colmo di luoghi culturali di notevole importanza, come ad esempio il celebre Teatro Petruzzelli.

Questo si trova nel centro della cittadina pugliese di Bari ed è considerato uno dei luoghi culturali più importanti del meridione italiano. Anche se nato “solamente” nel 1903, il Petruzzelli ha accolto artisti di altissimo calibro al suo interno, così come tantissime personalità dello spettacolo, e non solo.

Probabilmente il nome più altisonante fra quelli che si sono esibiti nel Petruzzelli è quello di Frank Sinatra il quale, grazie proprio a quella esibizione, ha contribuito ad aumentare in maniera esponenziale il prestigio del suddetto teatro.

Frank Sinatra: Bari come Las Vegas

L’esibizione di Frank Sinatra presso il Teatro Petruzzelli non va presa alla leggera. L’artista infatti non era consono esibirsi in qualsiasi luogo, ma decideva le sue tappe solo un’accurata analisi. I teatri delle sue esibizioni dovevano rispecchiare in qualche modo la sua grandezza come artista, ed è proprio per questo motivo che il teatro barese è stato scelto come tappa durante uno dei suoi tour in Europa.

Dopo l’esibizione di Sinatra, il Petruzzelli è divenuto ancor di più meta ambita da tantissimi artisti, i quali hanno palesemente espresso il desiderio di calcare lo stesso palco del grandissimo artista. La presenza ed esibizione al Petruzzelli da parte di Sinatra può tranquillamente essere paragonata a una delle performance nei grandi teatri americani, come ad esempio quelli di Las Vegas.

Quest’ultima è nota da tempo immemore come epicentro dell’intrattenimento mondiale, non solo per le numerose sale da gioco, che includono titoli digitali come Legacy of Dead, ma anche per l’incredibile varietà di spettacoli che animano la città giorno e notte.

Tra gli anni ‘50 e ‘60, Frank Sinatra è stato spesso visto come un pilastro di Las Vegas, nella quale non solo si è esibito molteplici volte, portando al pubblico la propria musica e arte, ma anche partecipando a numerosissimi eventi come ospite d’onore.

Anche per un profilo come quello appena evidenziato, l’esibizione di Frank Sinatra al Petruzzelli è stata più di una semplice coincidenza o tappa forzata, ma è stata pensata con cognizione di causa e ha aumentato il prestigio di una struttura che già era vista come un luogo culturale di spicco del sud Italia.

Qualcuno possiede il Petruzzelli?

Al contrario di quello che avviene a Las Vegas, in cui moltissimi investitori sanno su quali strutture "puntare" i loro soldi per trarre massimi benefici, il teatro Petruzzelli non ha avuto mai un’idea molto chiara di chi dovesse farne oneri e onori.

Suo malgrado, per diversi anni il teatro Petruzzelli è stato al centro di una faida legale triangolare che ha visto come protagonisti la famiglia Messeni Nemagna (eredi dei fondatori originali), il Comune di Bari e lo Stato.

Nel 1991 si verificò anche un episodio spiacevole, ovvero un incendio doloso ai danni del Petruzzelli che distrusse oltre la metà della struttura. Le opere di restauro avvennero tramite i fondi erogati dallo Stato, ma questo non pose fine alle controversie legali sul possesso della struttura.

Nel 2006 il Petruzzelli era stato espropriato alla famiglia Messeni ma successivamente, nel 2008, tale esproprio venne considerato incostituzionale e pertanto il bene ritornò di proprietà della famiglia. Controversie che purtroppo proseguono anche oggi, con tutti gli strascichi del passato.

L’unica certezza è che un bene del calibro e prestigio di questo teatro, meriterebbe di ricevere investimenti non solo mirati per il suo miglioramento, ma anche lungimiranti, i quali non dovrebbero limitarsi solamente a “tenere in piedi” la struttura, ma anche a renderla una calamita per turisti e artisti in generale.

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