Tesero, rogo distrugge un fienile, fumo visibile a chilometri: mobilitati i pompieri da tutta la valle

Maxi intervento dei pompieri per un fienile in fiamme in Val di Fiemme: la struttura è stata distrutta ma non si registrano feriti.

25 giugno 2025 17:58
Tesero, rogo distrugge un fienile, fumo visibile a chilometri: mobilitati i pompieri da tutta la valle -
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TESERO (TRENTO) - Un imponente incendio ha devastato un fienile in località Tesero, nel cuore della Val di Fiemme, provocando una vasta mobilitazione di squadre di emergenza da tutta la valle. L’allarme è stato lanciato attorno alle 14:00 di oggi, 25 giugno, quando una densa colonna di fumo nero ha cominciato a sollevarsi dalla struttura in legno, rendendosi visibile anche a chilometri di distanza.

La situazione è apparsa subito estremamente grave. Le fiamme si sono propagate con violenza, alimentate dal materiale altamente infiammabile presente all’interno del fienile. In pochi minuti la struttura è stata completamente avvolta dal fuoco.

Intervento di numerose squadre di pompieri della Val di Fiemme

La centrale operativa ha coordinato l’intervento di numerosi corpi volontari della Val di Fiemme, con il supporto essenziale dei permanenti da Trento.

Le squadre intervenute si sono trovate a fronteggiare un rogo particolarmente complesso da gestire, sia per l’intensità del fuoco che per la posizione isolata del fienile, che ha reso difficile il rifornimento idrico e il controllo del perimetro.

Testimoni hanno dichiarato di aver visto la colonna di fumo nero già dalla statale che attraversa la valle.

Struttura distrutta: in corso gli accertamenti sulle cause

Nonostante il pronto intervento e il massiccio dispiegamento di forze, la struttura è stata completamente distrutta. Fortunatamente non si segnalano feriti né coinvolgimenti di animali. Dopo aver domato le fiamme, i pompieri si sono concentrati sulla messa in sicurezza dell’area e sulla bonifica, evitando ogni possibile ripresa del fuoco.

Attualmente sono in corso le indagini per chiarire le cause del rogo. Le prime ipotesi parlano di un possibile surriscaldamento interno legato alla fermentazione del fieno o a un cortocircuito, ma nulla ancora di confermato.

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