Sta per tornare il “Salto con l’asta in Villa Manin”, uno dei meeting più attesi in Friuli: una delle discipline più spettacolari dell’atletica leggera troverà spazio in una cornice unica come quella di Passariano di Codroipo. Un connubio che rende unico l’evento, che si terrà sabato 26 agosto a partire dalle 15 in poi. Giunto alla terza edizione, quest’anno avrà un’altra particolarità, perché darà il via al progetto “Vola alto con lo sport”. Si tratta di un percorso voluto dal Coni Fvg e finanziato dalla Regione Friuli Venezia Giulia, che ha come scopo mettere in luce i valori che lo sport può esprimere nella crescita dei giovani. Il “Salto con l’asta in Villa Manin” è solo il primo passo di un cammino che porterà a realizzare altre manifestazioni nel corso dei prossimi 12 mesi.
Il meeting, organizzato dall’Atletica 2000 di Codroipo, è inserito nel calendario internazionale della World Athletics e fa parte del circuito European Athletic Promotion (EAP). I primi a saltare saranno i ragazzi delle scuole elementari e medie, che dalle 16 alle 18 prenderanno confidenza con l’asta e coi rudimenti tecnici della disciplina. Un primo contatto con una specialità che, solitamente, richiede anni di lavoro prima di essere padroneggiata. Dalle 20 in poi, invece, toccherà agli atleti top, che daranno spettacolo al pubblico sistemato ai due lati della pedana. Villa Manin, sullo sfondo, sarà la cornice del salto ma anche la protagonista stessa del gesto atletico. Alla gara sarà presente anche una delegazione di specialisti ucraini provenienti da Odessa, una delle città più toccate dal conflitto russo-ucraino. Per l’Atletica 2000 si tratta del frutto della collaborazione tra atleti che credono come lo sport rappresenti un mezzo per veicolare messaggi di pace.
Dalle 22 in poi, alla chiusura della gara, in programma il dj set. In collaborazione con le Pro Loco locali, al contempo, sarà organizzata una festa di fine estate con la possibilità di assaggiare prodotti tipici friulani. Nell’organizzare l’evento fondamentale è anche la collaborazione dell’Erpac (Ente Regionale Patrimonio Culturale).
