MONTEBELLUNA (TV) – Alessandro Ronchi, 19 anni, è deceduto ieri, il 5 maggio, dopo due giorni di agonia. Il ragazzo, che avrebbe compiuto 20 anni il 17 maggio, è stato trovato privo di sensi dal gemello Francesco, e subito portato in ospedale, dove le sue condizioni sono rapidamente peggiorate. Le cause del decesso sono ancora in fase di accertamento, ma si ipotizza un problema cardiaco, forse un’aritmia, sebbene non siano stati riscontrati problemi di salute pregressi.
Il tragico malore e i soccorsi
Tutto è iniziato sabato 3 maggio, quando Isabella Fontana, madre di Alessandro, stava svolgendo alcune faccende domestiche. Dopo il pranzo, i due ragazzi sono rimasti in casa, ma verso il pomeriggio, Francesco è corso verso di lei in preda al panico per segnalarle che Alessandro, infatti, era immobile e privo di respiro davanti al suo computer. I soccorsi sono giunti rapidamente e il giovane è stato ricoverato in ospedale in gravi condizioni. Dopo due giorni di lotta, il suo cuore ha cessato di battere.
Un giovane brillante e promettente
Alessandro era un ragazzo dalle grandi capacità e sogni. Alto un metro e novanta, con una personalità solare, era un appassionato di informatica e aveva grandi ambizioni. Frequentava l’Itis Barsanti di Castelfranco, dove si distingueva per i suoi risultati scolastici eccellenti. La sua passione per l’informatica lo aveva portato a vincere un bando che gli aveva permesso di trascorrere del tempo a Chicago, e aveva già superato il test di ingresso per il corso di Ingegneria Informatica all’Università di Trento. Nonostante avesse ricevuto diverse offerte di lavoro, Alessandro aveva preferito concentrarsi sugli studi, cercando di costruire un futuro stabile.
Un legame indissolubile con il fratello gemello
Oltre alla sua brillante carriera scolastica, Alessandro aveva una vita familiare serena. Il rapporto con Francesco, il suo gemello, era molto forte, e anche gli amici e la passione per lo sport, come il gioco degli scacchi, completavano il quadro della sua esistenza felice e piena di progetti. La sua morte improvvisa ha lasciato un vuoto incolmabile nella famiglia e in tutti i suoi conoscenti.