Controlli sui passi alpini, fermati 85 motociclisti: multe per eccesso di velocità e manovre pericolose

Controlli intensificati delle forze dell'ordine sulle strade del Trentino. Già fermati 85 motociclisti.

04 giugno 2025 18:43
Controlli sui passi alpini, fermati 85 motociclisti: multe per eccesso di velocità e manovre pericolose -
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TRENTO – In occasione della festività del 2 giugno, le forze dell’ordine hanno intensificato la presenza sulle strade di montagna del Trentino, con una vasta operazione mirata a contrastare comportamenti pericolosi alla guida e a garantire maggiore sicurezza sui tratti più trafficati.

L’intervento si è concentrato sulle arterie principali che attraversano le montagne trentine, in particolare i passi Brocon, Manghen e Vezzena, mete predilette da motociclisti italiani e stranieri.

Impiegate anche forze dell'ordine in borghese

Qui, i Carabinieri della Compagnia di Borgo Valsugana, in coordinamento con altre unità operative, hanno realizzato una giornata di verifiche su larga scala.

Dodici militari sono stati impegnati in servizio, coadiuvati da colleghi su moto e agenti in borghese a bordo di auto civetta, una strategia che ha permesso di sorprendere numerosi conducenti mentre commettevano infrazioni pericolose.

Multe per velocità e manovre azzardate

Durante i controlli sono stati fermati 85 motociclisti, di cui 9 sanzionati per eccesso di velocità o per aver effettuato curve senza mantenere la destra, una manovra rischiosa soprattutto lungo i percorsi tortuosi e stretti dei passi alpini. Questi comportamenti, spesso sottovalutati, possono avere conseguenze gravissime, in primis il rischio di collisione frontale.

Secondo i dati raccolti durante l’operazione, molti dei trasgressori erano turisti su due ruote, provenienti da varie regioni del Nord Italia e anche dall’estero, in particolare Austria e Germania.

Al via il progetto “due ruote sicure”

Questi controlli fanno parte della campagna “due ruote sicure”, lanciata dal Comando Provinciale di Trento e attiva per tutta la stagione estiva. L’iniziativa punta a promuovere una cultura della guida prudente, con un’attenzione particolare ai motociclisti, categoria spesso coinvolta in incidenti gravi lungo le strade montane.

Il programma prevede non solo controlli su strada, ma anche attività di sensibilizzazione e collaborazione con le amministrazioni locali, per incentivare l’adozione di comportamenti responsabili da parte di chi percorre questi tratti suggestivi ma insidiosi.

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