TRIESTE – L’assessore regionale alla Difesa dell’ambiente, Energia e Sviluppo sostenibile, Fabio Scoccimarro, ha espresso l’auspicio che Trieste possa ospitare l’Adunata nazionale degli Alpini nel 2029, in occasione dei 75 anni del ritorno della città all’Italia e dei cent’anni dell’Associazione Nazionale Alpini. Lo ha dichiarato intervenendo al campo sportivo di Visogliano durante la terza edizione della “Festa Alpina a Duino Aurisina”, evento sostenuto dalla Regione Friuli Venezia Giulia.
Candidatura e significato dell’evento
“La candidatura di Trieste è sostenuta dall’Amministrazione regionale e spero abbia successo – ha detto Scoccimarro – sarà un grande evento per la città e per tutto il territorio”. L’assessore ha inoltre sottolineato l’importanza della festa come momento di ritrovo per le Penne nere che ricordano gli anni di servizio militare e che continuano a svolgere un prezioso ruolo di volontariato nella comunità regionale.
Libri, mostre e tavole rotonde per celebrare la memoria alpina
Durante la festa sono stati presentati diversi volumi, tra cui “Sulle ali del vento” di Carlo Grigolon, e un testo sulle battaglie dei bersaglieri intitolato “Plezzo/Bovec Javorscek e Vrsic” di Mitja Juren. Particolare rilievo ha avuto la presentazione del libro di Guido Aviani Fulvio sui diari del fronte russo tra il 1941 e il 1943, intervistato da Mauro Depetroni. Sono state inaugurate due mostre dedicate a Giuseppe Ungaretti e alle portatrici carniche, accompagnate da una lettura scenica sull’opera di Ungaretti a cura degli allievi dell’Università della Terza Età, e da una tavola rotonda sul ruolo della Protezione Civile moderata da Livio Fogar.
Conclusione con musica e alzabandiera
La manifestazione, aperta con la cerimonia dell’alzabandiera, si è conclusa con il concerto del coro ANA Nino Baldi di Trieste, accompagnato dall’ospite coro ANA Ardito Desio di Palmanova, regalando un momento di grande partecipazione e commozione.