La difficile situazione militare a Donetsk confermata da Zelensky
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha dichiarato che la situazione più critica dal punto di vista militare si trova ancora nella regione di Donetsk, in particolare nella zona di Kurakhov, dove le forze armate russe stanno intensificando la loro offensiva e gli ucraini stanno cercando di rafforzare le loro posizioni. Queste sono le parole del presidente dopo un incontro con il capo dello Stato Maggiore, Oleksander Sirski, durante il quale hanno discusso approfonditamente su tutte le aree chiave.
Pioggia di missili nel Kursk
Nell’ultimo bilancio delle Forze Armate è emerso che Donetsk è uno degli epicentri del conflitto, con Kurakhov che ha subito ben 67 attacchi da parte delle forze russe nelle ultime 24 ore.
Zelensky ha inoltre ringraziato la Gran Bretagna per le sanzioni contro le 30 petrolifere della ‘Flotta fantasma’ che gestiscono la vendita di petrolio russo all’estero, generando ingenti proventi che alimentano la macchina da guerra russa. Il presidente ha sottolineato l’importanza di tagliare questa fonte di finanziamento per limitare la capacità di aggressione della Russia.
Raid drone colpisce fabbrica componenti sistemi radar missili a Kaluga
Un drone ucraino ha attaccato un sito industriale della difesa nella regione russa di Kaluga, provocando un vasto incendio. Secondo il direttore del centro per la disinformazione di Kiev, è stato colpito il complesso Typhoon, produttore di componenti per sistemi radar e missilistici. L’intelligence militare ucraina ha anche rivendicato di aver colpito il deposito di carburante della Rosneft Kaluganefteprodukt.
Attacco russo a Kharkiv ferisce 23 persone
La Russia ha lanciato un attacco nella parte centrale di Kharkiv, ferendo almeno 23 persone. Tredici sono state ricoverate in ospedale, mentre il capo della Procura regionale di Kharkiv ha dichiarato che le vittime erano al lavoro o per strada al momento dell’attacco.
