UDINE – Una nuova truffa ai danni di un’anziana si è verificata nella zona sud della città di Udine. Nella mattinata di oggi, 8 maggio, una donna di 87 anni è stata derubata da un uomo che si è finto un tecnico del Consorzio acquedotto Friuli centrale (Cafc).
Il finto addetto ha sottratto alla donna denaro contanti e oggetti preziosi realizzando un bottino stimato in circa ottomila euro.
Secondo quanto ricostruito, l’uomo si è presentato intorno alle 8:30 del mattino, sostenendo di dover effettuare un controllo urgente alle condotte idriche dell’abitazione. A detta del truffatore, le tubature rischiavano di cedere da un momento all’altro, provocando un possibile allagamento. La strategia, ben collaudata, ha fatto leva sul panico della vittima, inducendola a raccogliere in un sacchetto contanti e gioielli “per metterli al sicuro”. Una volta ottenuto quanto richiesto, l’impostore ha atteso un momento di distrazione per svanire nel nulla, portando con sé l’intera somma.
Il consorzio Cafc mette in guardia i cittadini
La vicenda non rappresenta un caso isolato. Lo stesso Cafc, già lo scorso 17 aprile, aveva diffuso una nota ufficiale per allertare la popolazione sull’aumento delle truffe da parte di falsi tecnici. Nel comunicato, il consorzio ha sottolineato che nessun operatore autorizzato richiede mai pagamenti durante le visite a domicilio. Inoltre, gli addetti sono sempre identificabili da un tesserino ufficiale e in divisa riconoscibile.
“I nostri letturisti e tecnici non sono mai autorizzati a chiedere denaro contante. Chiunque si presenti con questa richiesta va considerato sospetto e va contattato immediatamente il 112”, si legge nella nota del Cafc.
L’intervento dei Carabinieri
Sul luogo del fatto sono intervenuti i Carabinieri del nucleo radiomobile, che stanno cercando di ricostruire nel dettaglio le dinamiche della truffa e acquisire eventuali elementi utili per rintracciare il colpevole.
