Licenziata dall’ULSS, dirigente si ripresenta al lavoro: «Portata via dalla polizia»
Polizia interviene negli uffici ULSS 5 a Rovigo per allontanare una dirigente dopo frizioni su rientro e procedimenti disciplinari.
ROVIGO – La tensione tra la ULSS 5 Polesana e una dirigente della UOC Provveditorato, Economato e Gestione della Logistica ha raggiunto il culmine con l’intervento della polizia negli uffici dell’azienda sanitaria. Una pattuglia è entrata nella sede su richiesta della Direzione Strategica e ha invitato la dirigente a lasciare il posto di lavoro, a seguito di frizioni legate al suo rientro dopo la sospensione cautelare conclusasi il 30 novembre 2025.
Controversie sul rientro in servizio
La dirigente era rientrata in servizio l’1 dicembre, in attesa del provvedimento amministrativo che avrebbe formalizzato la presa d’atto del procedimento disciplinare. L’atto, secondo la normativa, doveva essere pubblicato in albo pretorio e notificato a vari organi interni ed esterni. La ULSS 5, invece, considerava l’iter disciplinare completo e la presenza della dirigente in ufficio non più consentita, motivando l’intervento delle forze dell’ordine.
Origini della frattura
La controversia nasce dalle segnalazioni inviate dalla dirigente alla Direzione Strategica, alla Regione Veneto e alla Procura della Repubblica di Rovigo, oltre che alla Guardia di Finanza, riguardanti presunte irregolarità nella gestione di appalti pubblici della ULSS 5. Le denunce hanno portato all’apertura di un’indagine della Procura. Nei mesi successivi, la Direzione Strategica ha avviato diversi procedimenti nei confronti della dirigente, compresa una richiesta di accertamento della responsabilità dirigenziale finalizzata alla risoluzione del rapporto di lavoro, respinta dall’11 novembre 2025 dal Comitato dei Garanti della Regione Veneto.
Procedimenti e provvedimenti
Nonostante il parere negativo del Comitato dei Garanti, il Direttore Generale della ULSS 5 ha notificato il 27 novembre un provvedimento disciplinare emesso dall’Ufficio Procedimenti Disciplinari. L’intervento della polizia ha rappresentato il punto più visibile del conflitto, avvenuto davanti a colleghi e personale dell’azienda sanitaria.