Si รจ conclusa domenica 11 settembre al Museo Vittorino Cazzetta e nella sezione allโaperto di Santa Fosca la fortunata esposizione che ha riportato i giganteschi rettili in Val Fiorentina, dove furono scoperte quarantโanni fa le prime impronte in Italia. La mostra ha rappresentato il traino di una stagione estiva senza precedenti, che si รจ conclusa con il partecipatissimo ritorno, dopo due anni, della tradizionale Festa della Desmontegada. Selva di Cadore, Belluno, รจ una localitร che, nonostante gli eventi globali degli ultimi anni, ha conosciuto, estate dopo estate, una costante crescita turistica: questโanno, tuttavia, per il piccolo centro della Val Fiorentina รจ un anno da record, grazie anche alla felice intuizione di proporre una mostra davvero fuori dal comune, โDinosauri in carne e ossa. Val Fiorentina โ Dolomiti โLe originiโโ, allestita al Museo Vittorino Cazzetta e allโaperto nella frazione di Santa Fosca dal 9 luglio allโ11 settembre, che ha registrato ben 15mila visitatori.
Oltre allโโeffetto wowโ determinato dal potersi trovare faccia a faccia con dinosauri iperrealistici, a premiare รจ stato il collegamento dellโesposizione, promossa dal Comune di Selva di Cadore in collaborazione con Trame di Storia Impresa Sociale (che gestisce il Museo Civico Vittorino Cazzetta) e Pro loco Val Fiorentina – con il patrocinio della Regioneย Veneto, della Provincia di Belluno e della Fondazione Dolomiti Unesco – con il territorio e con le sue attrazioni storiche e naturalistiche: proprio sul Monte Pelmetto, infatti, furono rinvenute le prime impronte di dinosauri in Italia. Questโanno si celebra anche il 40esimo anniversario del Museo Vittorino Cazzetta, polo di primaria importanza paleontologica e archeologica nonchรฉ uno dei musei piรน visitati in ambito dolomitico, e la ricorrenza ha contribuito naturalmente al successo dellโiniziativa. Lโesposizione, infine, รจ stata accompagnata da un ricco programma di iniziative di approfondimento, intensificatesi in particolare nelle ultime due settimane, le Dinoweek.
La conclusione della mostra ha coinciso con un altro tradizionale e attesissimo appuntamento per Selva di Cadore, la Festa della Desmontagada, che sabato 10 e domenica 11 settembre ha richiamato migliaia di persone. La manifestazione si รจ svolta, dopo due anni di assenza, ai campi sportivi di Santa Fosca e ha celebrato il ritorno del bestiame dalle malghe e dai pascoli della Val Fiorentina con intrattenimenti musicali, esibizioni dei gruppi folk, mercatino dell’artigianato e dei prodotti locali, stand gastronomico con i piatti della tradizione e lโimmancabile sfilata delle mucche, dei cavalli e delle capre, addobbati a festa ed accompagnati dai malgari. โLa mostra โDinosauri in carne e ossa. Val Fiorentina โ Dolomiti โLe originiโโ โ commenta Luca Lorenzini, sindaco del Comune di Selva di Cadore โ oltre ad essere stata unโiniziativa che ha generato molta curiositร e una grande attrazione, ha rappresentato il fil rouge dellโestate a Selva di Cadore: grazie ad essa abbiamo potuto rilanciare bellezze e attivitร del territorio proponendo unโofferta turistica sempre piรน incentrata sugli aspetti culturali, sulle unicitร che ci contraddistinguono da altre localitร vicine e sullโautenticitร dei luoghi e degli abitanti della Val Fiorentina.
A chiusura della stagione estiva, la Festa della Desmontegada, appuntamento caratteristico e sempre tanto atteso, organizzato in maniera impeccabile dal comitato organizzativo. Credo che questโanno, vista anche la soddisfazione di esercenti, albergatori e ristoratori, abbiamo trovato la ricetta perfetta per proporre Selva di Cadore come meta ideale per un turismo estivo adatto sia alle famiglie, sia a chi cerca una montagna coinvolgente e capace di offrire una vasta gamma di attrattive. Il nostro sforzo รจ ora quello di formulare una proposta ugualmente allettante e completa per il 2023โ.