SAN DORLIGO DELLA VALLE (TRIESTE) – È stata una giornata di festa e di grande significato quella di oggi, giovedì 17 aprile 2025, con la riapertura ufficiale del Rifugio Mario Premuda, storica struttura situata all’imbocco della Val Rosandra, nel Comune di San Dorligo della Valle, alle porte del suggestivo borgo di Bagnoli della Rosandra.
Una nuova era per un luogo simbolico della montagna triestina
Con una cerimonia solenne, accompagnata dall’alzabandiera a cura degli Alpini dell’ANA “Guido Corsi” di Trieste, si è aperto un nuovo capitolo per questo rifugio nato nel 1940 su iniziativa della Società Alpina delle Giulie APS, sezione di Trieste del Club Alpino Italiano.
Presenti numerose autorità, tra cui Aleksander Coretti, Sindaco di San Dorligo della Valle, Pierpaolo Roberti, in rappresentanza della Regione Friuli Venezia Giulia, e rappresentanti del Comune di Trieste come Serena Tonel e Michele Babuder.
Restauro consistente dopo oltre un anno di chiusura
Dopo una prima ristrutturazione avvenuta nel 1989, il rifugio è rimasto chiuso per un anno e mezzo per permettere lavori strutturali significativi. L’intervento ha riguardato il completo rifacimento del tetto, il rinnovamento delle facciate e l’ammodernamento dei serramenti. Inoltre, sono stati aggiornati tutti gli impianti tecnici, inclusa la cucina, rendendo il rifugio conforme alle normative attuali.
Una gestione tutta nuova con una visione moderna
La gestione della struttura è stata affidata alla Almost Blue srls, impresa guidata da Franco Bulli, che ricoprirà anche il ruolo di rifugista. A questa realtà imprenditoriale si deve non solo la scelta degli arredi interni, ma anche il rinnovamento completo dell’attrezzatura culinaria, elemento centrale per garantire un servizio efficiente ai visitatori.
Il rifugio più basso d’Italia, culla dell’alpinismo triestino
Il Rifugio Mario Premuda, oltre a vantare il primato di essere il rifugio più basso d’Italia, rappresenta un pezzo di storia dell’alpinismo nazionale. È infatti la sede originaria della prima Scuola Nazionale di Alpinismo, fondata nel 1929 da soci del GARS – Gruppo Alpinisti Rocciatori Sciatori, tra cui il celebre Emilio Comici, figura di spicco a cui la scuola verrà poi dedicata. Questo legame con il passato è ancora oggi fortissimo, come dimostrato dalla presenza, alla cerimonia, di numerosi rappresentanti dei vari gruppi SAG, custodi della memoria e dello spirito alpino della zona.
Un luogo aperto al pubblico, tra natura e cultura
Fino al mese di ottobre, il rifugio sarà aperto ogni giorno dalle 10 alle 22, offrendo uno spazio di ristoro, socialità e cultura a escursionisti, turisti e appassionati della montagna. Successivamente, verrà introdotto un giorno settimanale di chiusura, che sarà comunicato al pubblico.
Per informazioni e prenotazioni, è possibile contattare il numero 040 2037027.
Chi desidera approfondire la storia della Società Alpina delle Giulie o saperne di più sulla figura di Emilio Comici, può trovare online diverse fonti e approfondimenti. Inoltre, sul sito della Società Alpina delle Giulie sono disponibili dettagli sui programmi futuri del rifugio e sulle attività escursionistiche previste per la stagione.
La fusion di passato, presente e futuro
L’inaugurazione del Rifugio Mario Premuda rappresenta molto più di un evento simbolico: è la rinascita di un punto di riferimento culturale e naturalistico per tutta la comunità triestina e per gli amanti dell’outdoor. Un luogo che sa coniugare tradizione e innovazione, accoglienza e rispetto per l’ambiente, spirito alpino e imprenditoria moderna.