Valanga in alta quota: scialpinisti si mettono in salvo prima di essere raggiunti, area bonificata

Si sono concluse oggi le operazioni di bonifica a seguito di una valanga sulla Cima del Forcellone. Un gruppo di scialpinisti coinvolto, fortunatamente nessun ferito grave.

27 febbraio 2025 14:49
Valanga in alta quota: scialpinisti si mettono in salvo prima di essere raggiunti, area bonificata -
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CIMA DEL FORCELLONE (LATEMAR) - Nel primo pomeriggio di oggi, 27 febbraio, intorno alle 13.30, si sono concluse con successo le operazioni di bonifica a seguito di una valanga che è partita dal versante nord di Cima del Forcellone, nel massiccio del Latemar, ad una quota di circa 2.500 metri s.l.m. L’incidente si è verificato poco dopo mezzogiorno, nei pressi di Forcella dei Campanili, e ha coinvolto parzialmente uno dei tre scialpinisti presenti, che fortunatamente è rimasto illeso.

Operazioni di soccorso e verifica della zona coinvolta

L’allarme è stato lanciato intorno alle 12.20 da uno dei membri del gruppo di scialpinisti. La Centrale Unica per le Emergenze ha prontamente attivato l’elicottero con a bordo l’unità cinofila del Soccorso Alpino e Speleologico per monitorare la zona e verificare la presenza di altre persone coinvolte. A supporto delle operazioni, un’unità cinofila della Polizia di Stato è stata inviata a Pozza di Fassa per essere pronta in caso di necessità.

Conclusione delle operazioni

Le operazioni di bonifica, effettuate tramite Artva, sonda, dispositivo Recco e con il supporto dell'unità cinofila, hanno permesso di escludere la presenza di altre persone sotto la valanga. Nonostante la gravità dell’incidente, fortunatamente non ci sono stati feriti.

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