BRESSANONE (BZ) – Trionfo annunciato e pienamente confermato quello di Bressanone per la rappresentativa veneta under 18 nella prima edizione del Brixia Next Gen, nuovo prestigioso appuntamento internazionale di atletica leggera che prende il posto del tradizionale meeting altoatesino. In uno scenario di grande competitività, con ben 16 squadre provenienti da varie regioni italiane e dall’estero, il Veneto ha dominato la classifica generale con 426 punti, lasciandosi alle spalle Lombardia (417) e i tedeschi del Baden-Württemberg (397).
La squadra guidata da Mattia Beretta, fiduciario tecnico regionale, ha espresso il meglio del potenziale atletico veneto, conquistando sei vittorie individuali e collezionando un totale di 13 medaglie (sei ori, un argento e sei bronzi). Una performance che ha entusiasmato anche il presidente regionale della FIDAL, Sergio Baldo, il quale ha sottolineato l’importanza del lavoro di squadra e del rinnovato spirito tecnico che anima il movimento.
“Una vittoria che ci riempie di orgoglio – ha dichiarato Baldo – frutto della passione dei nostri atleti, del lavoro metodico dei tecnici personali e del supporto delle società. Il nostro movimento cresce perché sa unire competenza, visione e dedizione”.
Edwin Fermin Galvan: talento da record nei 100 metri
Tra i protagonisti assoluti della spedizione veneta spicca Edwin Fermin Galvan (Atl. Lib. Sanp), capace di fermare il cronometro a 10”47 nei 100 metri, prestazione che lo consacra come secondo italiano under 18 di sempre sulla distanza, alle spalle di Filippo Tortu. Il risultato, ottenuto con un vento favorevole di +0.7, rappresenta un segnale fortissimo per il futuro dello sprint italiano.
Sei successi individuali e prestazioni da incorniciare
Oltre a Galvan, altri cinque atleti veneti sono saliti sul gradino più alto del podio:
- Lovely Giusti (Ana Atl. Feltre) ha sorpreso tutti nel lungo con un balzo da 6.09, nuovo primato personale e primo atterraggio oltre i sei metri.
- Emma Veronese (Fiamme Oro Padova) ha confermato il suo valore nel disco con un solido 43.93.
- Tommaso Chichi (Fondazione M. Bentegodi) ha impressionato nell’alto, valicando l’asticella a 2.02.
- Sofia Zambon (Atl. Villorba) ha conquistato i 400 ostacoli con un eccellente 1’00”90.
- Arianna Dei Negri (Silca Ultralite Vittorio Veneto) ha imposto il suo ritmo negli 800 metri, chiudendo con 2’12”18.
Un gruppo compatto, un progetto vincente
Il tecnico Beretta ha elogiato la coesione del gruppo, sottolineando come l’unità tra atleti, allenatori e staff tecnico sia stata decisiva. “Oltre ai risultati – ha spiegato – è emersa una mentalità vincente, una squadra che ha gareggiato con determinazione ma anche con rispetto e spirito di squadra. Ogni atleta ha dato il massimo”.
Lo stesso Beretta ha voluto rivolgere un ringraziamento particolare anche alle società sportive, vere fucine di talenti e pilastri dell’intero movimento regionale: “Senza il loro lavoro quotidiano e la loro passione, nulla di tutto questo sarebbe possibile”.
Ora lo sguardo è rivolto a Cesena per il 2 giugno
Dopo questo successo, l’attenzione della FIDAL Veneto si concentra ora sulla rappresentativa cadetti, attesa il 2 giugno a Cesena per l’11° Trofeo Luigi Pratizzoli. Un altro banco di prova importante per il futuro dell’atletica giovanile regionale, che continua a dare segnali di grande vitalità e profondità tecnica.