VENEZIA – Momenti di tensione al Lido di Venezia, dove una dipendente del patronato Ital Uil è stata vittima di un’aggressione da parte di un’utente recatasi allo sportello per sbrigare una pratica. L’episodio si è verificato all’interno della sede dell’associazione, durante l’orario di apertura al pubblico.
Aggredita operatrice in ufficio
Secondo quanto ricostruito, la donna, per motivi ancora in fase di accertamento, avrebbe improvvisamente perso il controllo, arrivando a strappare ciocche di capelli e a graffiare la dipendente al volto e al collo. Un atto violento e inaspettato che ha lasciato tutti senza parole.
L’operatrice, nonostante lo shock, è riuscita a difendersi e chiudersi all’interno dell’ufficio, mettendo così in sicurezza sé stessa e gli altri presenti.
L’intervento immediato delle forze dell’ordine
Subito dopo l’accaduto sono state contattate le forze dell’ordine, che sono arrivate in tempi rapidi sul posto per riportare la situazione alla normalità e raccogliere le prime testimonianze.
Non sono ancora chiare le ragioni che hanno spinto l’utente a un gesto tanto violento, ma sono in corso verifiche da parte degli inquirenti per fare luce sull’accaduto.
Reazioni dopo l’accaduto
L’episodio ha suscitato indignazione e preoccupazione all’interno del mondo sindacale. La violenza contro chi lavora a contatto con il pubblico, specie in un contesto di assistenza e supporto, rappresenta un segnale allarmante che pone interrogativi sullo stato della convivenza civile.