Viola il divieto di avvicinamento alla moglie per maltrattamenti: arrestato 36enne
Uomo arrestato a Vicenza per violazione delle misure cautelari
Elisabetta Beretta
VICENZA – Nel pomeriggio di ieri, 18 dicembre, la Squadra Volante della Polizia di Stato, impegnata nella consueta attività di controllo del territorio, ha effettuato un intervento significativo nel cuore di Vicenza, precisamente in Contrà Burci, portando all’esecuzione di un provvedimento restrittivo emesso dall’autorità giudiziaria.
Durante il servizio, gli agenti hanno proceduto al controllo di un cittadino tunisino, classe 1989, che da un immediato riscontro nelle banche dati delle forze dell’ordine risultava destinatario di un rintraccio per aggravamento di misura cautelare.
Viola il divieto di avvicinamento alla moglie, era già ricercato
L’uomo, infatti, aveva violato le prescrizioni imposte dal giudice, legate al divieto di avvicinamento all’abitazione della moglie.
L’attività di prevenzione svolta quotidianamente dalla Polizia si è rivelata ancora una volta decisiva. Il controllo di routine, infatti, ha consentito di far emergere una situazione già nota alle autorità: sul soggetto gravava un provvedimento per la violazione delle misure cautelari stabilite in precedenza dal Giudice per le Indagini Preliminari.
Attraverso la consultazione del sistema SDI, gli operatori hanno accertato che l’uomo era ricercato proprio per l’inosservanza delle prescrizioni, elemento che ha fatto scattare l’immediato intervento previsto dalla legge.
Rientrato nella dimora familiare nonostante la misura cautelare in corso
Secondo quanto ricostruito, l'uomo si era già reso responsabile di maltrattamenti nei confronti della moglie, circostanza che aveva portato all’allontanamento dalla casa familiare disposto dall’autorità giudiziaria. Nonostante il divieto, l’uomo sarebbe rientrato successivamente nell’abitazione, sfruttando una copia delle chiavi rimasta in suo possesso.
Alla luce di quanto emerso, l’uomo è stato accompagnato presso gli Uffici della Questura di Vicenza per gli accertamenti di rito. Qui è stato sottoposto ai rilievi foto-dattiloscopici e gli è stato notificato formalmente il provvedimento di custodia cautelare in carcere.
