VILLORBA – È stata completata nei giorni scorsi la nuova rotatoria all’incrocio tra via Rosselli e via Volta, nella località Zona Industriale di Lancenigo di Villorba. Questo intervento rappresenta un passaggio fondamentale nel più ampio piano comunale di riqualificazione della viabilità e delle infrastrutture dell’area produttiva, con l’obiettivo di migliorare la sicurezza stradale, la fluidità del traffico e la qualità degli spazi urbani.
Realizzazione dell’opera senza oneri per il Comune
La rotatoria è stata realizzata senza costi per le casse comunali, grazie a un accordo di perequazione urbanistica con un soggetto privato che ha finanziato e costruito l’opera. Questo modello di collaborazione pubblico-privato consente di conciliare gli interessi di sviluppo con il beneficio collettivo, generando vantaggi concreti per l’intera comunità locale.
Nuova pista ciclabile per promuovere la mobilità sostenibile
Nell’ambito dello stesso accordo, è stato completato anche un tratto di pista ciclabile di 150 metri lungo via Rosselli. Questa infrastruttura si inserisce nella strategia comunale di incentivare forme di mobilità sostenibile e sicura, facilitando l’accesso all’area industriale non solo ai mezzi privati e pesanti, ma anche ai ciclisti, in particolare ai lavoratori che si recano negli stabilimenti della zona.
Il commento del sindaco Francesco Soligo
Il sindaco di Villorba, Francesco Soligo, ha sottolineato l’importanza dell’intervento: “Questa opera migliora concretamente la viabilità e la sicurezza in una zona strategica per l’economia del territorio. La collaborazione con i privati tramite la perequazione urbanistica dimostra di essere un metodo efficace e virtuoso per realizzare infrastrutture a beneficio di tutti. Come promesso in campagna elettorale, stiamo riqualificando la Zona Industriale, favorendo anche lo sviluppo dei servizi viari. Continuiamo a lavorare per una Villorba più sicura, moderna e attenta all’ambiente, introducendo azioni concrete per rendere quest’area più funzionale e a misura di cittadini e imprese”.