TREVISO – Venerdì scorso, 18 aprile, la Polizia di Stato ha arrestato un uomo di 37 anni con precedenti penali per reati contro la persona, dopo aver violato volontariamente un divieto di avvicinamento imposto nei confronti di due persone, un padre e il figlio, rispettivamente di 74 e 38 anni. Le vittime erano già state oggetto di minacce e stalking da parte dell’uomo, che aveva ricevuto l’ordine di mantenere le distanze.
La violazione del divieto e l’intervento delle Forze dell’Ordine
Venerdì pomeriggio, la Sala Operativa della Questura ha rilevato la presenza del trentasettenne nell’area protetta, immediatamente allertando una Volante per un intervento urgente. Al suo arrivo, gli agenti hanno trovato l’uomo con una valigia e uno zaino, nei pressi del luogo di lavoro delle persone offese. Interrogato sul motivo della sua presenza, l’uomo ha ammesso di aver violato deliberatamente il provvedimento, dichiarando di preferire il carcere alla difficile convivenza con la madre.
Arresto e convalida
L’uomo è stato arrestato in flagranza di reato per la violazione del divieto di avvicinamento alle vittime, un reato che è stato prontamente convalidato dall’Autorità Giudiziaria il giorno precedente la Pasqua. Le Forze dell’Ordine continuano a monitorare la situazione per garantire la sicurezza delle persone coinvolte e prevenire ulteriori episodi.