Zaia: "lockdown totale per il 15 novembre? Non lo trovo improbabile"

"Un lockdown totale per il 15 novembre? Non ho sentore ma non lo trovo improbabile, se continuiamo in questo modo". Lo ha affermato il presidente del Veneto Luca Zaia, interpellato dai giornalisti ogg...

10 novembre 2020 13:42
Zaia: "lockdown totale per il 15 novembre? Non lo trovo improbabile" -
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"Un lockdown totale per il 15 novembre? Non ho sentore ma non lo trovo improbabile, se continuiamo in questo modo".

Lo ha affermato il presidente del Veneto Luca Zaia, interpellato dai giornalisti oggi martedì 10 novembre 2020 poco dopo le ore 12:30 in diretta dalla sala Protezione Civile di Marghera.

"Non è possibile - ha continuato - che l'orchestrina del Titanic continui a suonare. Cerchiamo di portare la nave in un porto sicuro, siamo in condizioni di farlo, non affonderà, ma qualcuno non faccia festa mentre manovriamo. Da qui a domenica potrebbe accadere di tutto, valuteremo i dati quando ci sarà una proposta, al momento lo escludo, a meno che i dati nazionali non peggiorino fino al punto che anche chi è al sicuro possa essere coinvolto", ha concluso.

Lockdown totale Italia: 15 novembre data cruciale

Il lockdown totale invocato dai medici nei giorni scorsi potrebbe rientrare nei piani del Governo secondo fonti certe. La situazione negli ospedali, specie a livello dei servizi di emergenza e di pronto soccorso, è sempre più grave, intanto i nuovi contagi da coronavirus aumentano, e ogni posto letto dedicato a pazienti Covid viene tolto ai malati di altre patologie.

Così l’esecutivo, dopo il Dpcm 3 novembre che ha imposto misure restrittive più severe, sarebbe pronto a chiudere tutto se la curva epidemiologica continuerà a salire entro i prossimi 5 giorni.

La situazione negli ospedali e nelle terapie intensive preoccupa: il rischio è che i sistemi sanitari regionali possano collassare prima che si abbassi la curva del contagio.

Se i medici e alcuni ministri come Speranza e Franceschini spingono per un’ulteriore stretta, il premier Conte prosegue sulla strada della cautela, ricordando che dobbiamo aspettare gli effetti delle ultime misure stabilite dal Dpcm. “Ci siamo dati un metodo scientifico e non possiamo metterlo in discussione sull’onda dell’emotività”, ha detto il presidente del Consiglio.

La data x sarà il 15 novembre. Da quel momento potrebbe esserci “la vera decrescita laddove si verificassero gli effetti benefici degli ultimi Dpcm”, spiegano gli esperti. Se tra cinque giorni gli ultimi interventi messi in atto dal Governo non daranno i loro frutti tutta Italia diventerà zona rossa.

Ciò vuol dire che scatterà un nuovo lockdown nazionale, senza differenze geografiche. In sostanza sarebbero vietati tutti gli spostamenti non essenziali in tutte le Regioni, si dovrebbe rivedere la lista dei negozi aperti, e i ristoranti dovrebbero restare chiusi anche a pranzo. Misure per le quali ci vorrebbe, però, un nuovo Dpcm, da discutere con le Regioni e il Comitato tecnico-scientifico entro il weekend.

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