Zaia: "probabilmente entreremo di nuovo in zona gialla"
E' iniziato il conto alla rovescia per il passaggio del Veneto in area gialla per il rischio.Cosa che lo stesso governatore Luca Zaia da' come possibille: "Probabilmente entreremo di nuovo in zona gia...
E' iniziato il conto alla rovescia per il passaggio del Veneto in area gialla per il rischio.
Cosa che lo stesso governatore Luca Zaia da' come possibille: "Probabilmente entreremo di nuovo in zona gialla. Di per sé, il super green pass ci consente di vivere come prima tranne l'obbligo di indossare la mascherina anche all'aperto. Il problema vero è la zona arancione, ma per il Veneto al momento non vedo rischi".
Gli ospedali però vedono ripresentarsi le scene dei mesi più bui della pandemia, con l'incremento di nuovi contagiati ogni giorno. E per questo si stanno riorganizzano, con la conversione dei reparti di medicina e geriatria in aree Covid, e con una nuova stretta su visite ed esami che non siano strettamente urgenti. L'osservatorio della Fondazione Gimbe rileva che i nuovi casi sono aumentati del 30,6% in Veneto nella settimana 1-7 dicembre.
Ed è in peggioramento la performance dei casi attualmente positivi per 100.000 abitanti (833) rispetto alla settimana precedente. L''Agenzia nazionale per i Servizi sanitari regionali (Agenas) inserisce oggi il Veneto tra le 6 regioni e Province autonome con le terapie intensive oltre la soglia: si tratta di Trento (17%, con un balzo del +4% in un giorno), Friuli Venezia Giulia (15%), Lazio, Liguria, Marche e Veneto (al 12%).
Dopo il balzo di mercoledì oltre 1uota 3.500 casi, oggi il Veneto sembra mostrare un calo dei nuovi positivi, +1.928, dato che però risente del minor tracciamento svolto nella giornata festiva dell'8 dicembre. Si registrano però 7 vittime. Il totale degli infetti dall'inizio della pandemia raggiunge i 540.695, quello dei decessi i 12.027. Le persone attualmente positive e in isolamento sono 43.619 (+ 1.054). Peggiora la situazione ospedaliera: i posti letto occupati nei reparti medici sono 797 (+56), quelli nelle terapie intensive 132 (+3).
Prosegue intanto la campagna vaccinale, che ha accusato un rallentamento ieri a causa della giornata di festività. Sono state 24.388 le inoculazioni con 1.307 prime dosi.