Nuova rotatoria a Orcenico Superiore: «centro abitato più sicuro»

Inaugurata a Orcenico Superiore la nuova rotatoria sulla regionale 46: sicurezza, mobilità e rigenerazione urbana.

22 dicembre 2025 22:02
Nuova rotatoria a Orcenico Superiore: «centro abitato più sicuro» -
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ZOPPOLA – Un intervento realizzato in tempi rapidi, limitando al massimo i disagi alla circolazione, che segna un passaggio importante per la sicurezza stradale e la qualità urbana del territorio. È stata inaugurata la nuova rotatoria lungo la strada regionale 46 nel centro abitato di Orcenico Superiore, nel Comune di Zoppola, un’opera definita strategica per la messa in sicurezza di uno degli incroci più delicati dell’area.

A sottolinearne il valore è stata l’assessore regionale alle Infrastrutture e Territorio, Cristina Amirante, intervenuta alla cerimonia di apertura, che ha evidenziato come l’opera, pur contenuta nelle dimensioni, risponda a una necessità concreta del territorio, migliorando la gestione del traffico in un punto di snodo tra viabilità sovracomunale e rete comunale.

Amirante, nuova rotatoria a Orcenico
Amirante, nuova rotatoria a Orcenico

Un’opera completata in tre mesi con un investimento significativo

L’intervento è stato realizzato in circa tre mesi dall’Edr di Pordenone, in stretta collaborazione con il Comune di Zoppola, per un quadro economico complessivo superiore ai 250 mila euro. Alla cerimonia erano presenti anche i vertici dell’Ente di decentramento regionale e il sindaco Antonello Tius, a testimonianza di un lavoro condiviso tra istituzioni.

L’area interessata dai lavori si colloca in un contesto residenziale e commerciale, caratterizzato da un’intensa frequentazione quotidiana. Proprio per questo, la nuova rotatoria rappresenta una risposta concreta alle esigenze di automobilisti, pedoni e ciclisti, categorie particolarmente esposte in precedenza ai rischi legati all’attraversamento dell’incrocio.

Uno degli aspetti centrali dell’opera riguarda la tutela degli utenti deboli della strada. La realizzazione della rotatoria è stata accompagnata dall’inserimento di nuovi attraversamenti pedonali, progettati per garantire movimenti più sicuri all’interno del centro abitato e una migliore convivenza tra flussi veicolari e mobilità dolce.

L’intervento ha così trasformato un punto critico della viabilità in uno spazio più ordinato, leggibile e sicuro, contribuendo a ridurre le situazioni di pericolo che si verificavano in precedenza lungo la regionale 46.

Amirante
Amirante

Non solo viabilità: rigenerazione urbana e tutela del verde

Come evidenziato dall’assessore Amirante, l’opera non si limita alla sola sicurezza stradale, ma introduce anche elementi di rigenerazione urbana. Al centro della nuova rotatoria è stato infatti salvaguardato un vecchio albero, preservando un elemento naturale che caratterizza l’identità del luogo e dimostrando attenzione all’inserimento paesaggistico dell’infrastruttura.

Un approccio che integra funzionalità, ambiente e qualità dello spazio pubblico, contribuendo a migliorare l’aspetto complessivo del centro abitato di Orcenico Superiore.

Tra le innovazioni più rilevanti introdotte dall’intervento figura il nuovo assetto della fermata dei bus del trasporto pubblico locale extraurbano. La fermata è stata resa completamente sicura grazie alla realizzazione di una corsia dedicata, separata dal flusso principale di traffico.

Secondo l’assessore regionale, si tratta di una sperimentazione significativa, destinata a diventare un modello replicabile lungo la rete provinciale e, in prospettiva, su quella regionale. Sono infatti numerosi i casi di fermate del Tpl collocate su strade ad alto scorrimento che necessitano di interventi strutturali per garantire standard adeguati di sicurezza.

Un lavoro condiviso tra enti per la sicurezza della rete viaria

L’inaugurazione della rotatoria di Orcenico Superiore si inserisce in un percorso più ampio di messa in sicurezza della rete viaria regionale, portato avanti attraverso la collaborazione tra Comuni, Edr, Fvg Strade e Regione Friuli Venezia Giulia.

Un lavoro sinergico che, come sottolineato dalla Giunta regionale, sta procedendo con continuità e concretezza, puntando a interventi mirati ma ad alto impatto per la sicurezza, la mobilità e la qualità della vita delle comunità locali.

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