PORDENONE – Il Pordenone Docs Fest ha ospitato un incontro di grande rilevanza, unendo cinema e impegno sociale attraverso la proiezione in anteprima nazionale del documentario Bright Future e il progetto Generators della Cooperativa sociale Itaca. Due realtà diverse, ma accomunate dall’idea che il dialogo e l’azione delle nuove generazioni siano strumenti fondamentali per il cambiamento.
Un ponte tra generazioni con il progetto Generators
Il programma Generators, promosso da Itaca, si pone come un’opportunità per i giovani di avere voce e costruire legami con le generazioni precedenti. L’obiettivo è creare una nuova visione della cooperazione sociale, in grado di connettere passato, presente e futuro, dando ai ragazzi un ruolo attivo nel trasformare la società.
Il team under 35 del progetto era presente alla proiezione di Bright Future, un film che racconta le aspirazioni dei giovani attraverso l’arte e la musica, ambientato in un momento storico cruciale: l’estate del 1989.
Bright Future: un viaggio tra sogni e realtà
Il documentario di Andra MacMasters narra la storia del festival studentesco tenutosi in Corea del Nord nel 1989, un evento che, nel pieno della Guerra Fredda, divenne un raro spazio di scambio culturale tra giovani di tutto il mondo. Oltre le tensioni geopolitiche, il festival rappresentò un’occasione per sperimentare culture diverse, dando ai ragazzi un ruolo centrale nella costruzione di un dialogo globale.
L’opera invita a riflettere su un concetto essenziale: il futuro non è qualcosa da attendere passivamente, ma una realtà da costruire ogni giorno con azioni concrete.
Dare spazio ai giovani per un futuro sostenibile
Il messaggio condiviso al Pordenone Docs Fest è chiaro: è necessario investire nelle nuove generazioni, offrire loro strumenti, opportunità e fiducia. I giovani non sono semplici spettatori della società, ma veri protagonisti del cambiamento, capaci di incidere profondamente nei territori in cui vivono e operano.
La sfida è accompagnarli in questo percorso, garantendo loro le risorse per costruire un domani più inclusivo, giusto e sostenibile.