A Rivignano il Festival Mondiale della canzone funebre 2019
Ecco di seguito i nomi dei protagonisti:GILBENDIl gruppo è diretto da GilbertoLeghissa ed è costituito da 5fisarmoniche, 1 sax contralto, 2 trombe, 2 clarinetti,1 tastiera, 1 basso, 1 batteria,1 perc...
Ecco di seguito i nomi dei protagonisti:
GILBEND
Il gruppo è diretto da Gilberto
Leghissa ed è costituito da 5
fisarmoniche, 1 sax contralto, 2 trombe, 2 clarinetti,
1 tastiera, 1 basso, 1 batteria,
1 percussione, 1 chitarra, 2 cantanti, 1 viola. Il gruppo
abbraccia generi musicali diversi dal tradizionale popolare alla musica di
cantautori .Ha cantato in numerosi
eventi di beneficenza e negli ultimi anni ha
proposto “pezzi di storia storia di pezzi” spettacolo con voce recitante, musiche e canzoni collocate
in contesto storico . In occasione del
festival propone ”
L’ultima canzone “, scritta da
Ettore Facchini e musicata da Silvia Pierotti (un tango bossa rap cantato da
Boris Černic e Patrick Dorella),
“Primavera a Sarajevo” (di Enrico Ruggeri), genere balcanico, cantata da Boris Černic.
FRANZ
MERKALLI & TELLURIKA
Oramai famoso il loro rock ironico
che prende in giro tutto e tutti. Presentano due brani tratti dal loro ultimo lavoro “Scaricalapp” con ospite d’onore la
morte in persona che salirà sul palco. Così si presentano: musicisti
in corriera, mai cresciuti e soprattutto mai domi,
sempre pronti ad esibirsi nonostante l’età che avanza, Franz Merkalli, Joe Sisma, Alex Armato
e Michael Venzone lottano e
lotteranno con furore nei secoli spargendo il seme del metallo pesante.
Amen.
FRIZZI COMINI TONAZZI OSPITANO
BARBARA ERRICO & SHORT SLEEPERS
Il
trio più dissacrante d’Italia ospita la cantante più blues
e jazz in circolazione in un progetto che partendo dal demenziale, si
arricchirà della eccellenza artistica degli Short Sleepers e naturalmente della stessa Barbara.
Sarà una sorpresa ascoltarli insieme: cosa combineranno? Ma non è finita:
ospite anche la giornalista e scrittrice LUCIA
BURELLO. Insomma…tutto bene.
NOI DURI
SWING 4TET
Giovane quartetto swing i cui
componenti sono Marco Feruglio (voce e sax), Mauro Rocchi (pianoforte e cori),
Giacomo Carpineti (batteria) e Stefano Saggini (contrabbasso).
Il quartetto propone sia le canzoni
della tradizione swing italiana ideate dal musicista torinese Fred Buscaglione (e i versi del suo amico e paroliere Leo
Chiosso) per rievocare le atmosfere Noir e Gangster
anni ’40 e ’50, che alcuni brani internazionali
sempre appartenenti allo “spaghetti” swing, come ad esempio Buonasera Signorina e Just a Gigolò.
Un po’ per gioco e un po’ per rievocare tempi lontani, il
Noi
Duri Swing 4tet è qui stasera per
raccontarvi la morte da diverse angolazioni!
GIU’ COL
MORALE
Nascono come gruppo nel 1973 dalla
passione per i Gufi (Svampa, Brivio, Magni e Patruno), il gruppo milanese che
negli anni ’60 ha creato il cabaret musicale e ripropongono, in maniera
teatrale, le loro canzoni divertenti, ironiche, sferzanti: canzoni popolari, di
nonsense e umorismo (anche macabro), di satira politica e sociale.
Tra queste canzoni, alcune parlano in
maniera ironica di funerali, bare, cimiteri, becchini, vampiri… Perché,
per i Gufi, scherzare
sulla morte era come esorcizzarla, allontanarla, spedirla da qualcun altro…
essere tu il mezzo per farla uscire, perché ti avverte
che non vuole stare più chiusa e si
libera, perché ordina anche al cuore di andare a tempo.
MICHELE PUCCI
& GIULIO VENIER
Il duo composto da Michele Pucci e
Giulio Venier nasce nel 1999 e nel giro di pochi anni si segnala
sulla scena folk italiana come una delle proposte
musicali più interessanti degli ultimi anni, unendo il fascino della chitarra
flamenca e quella del violino, in un alternarsi continuo di suggestioni
melodiche dove virtuosismo e
tradizione vanno a
braccetto dando vita ad un suono
assolutamente originale. Il repertorio del duo parte da una rielaborazione
della tradizione musicale friulana e spazia fino alle sonorità del centro e
nord Europa, il tutto impreziosito da continui rimandi alla musica andalusa.
SOUL
ORCHESTRA
Sono musicisti che provengono da
diverse esperienze musicali, esperienze vissute nell’ambito della musica Jazz,
Pop, Pop/Rok e Classica.
Ognuno di loro, nelle dinamiche della
quotidianità vive la propria creatività artistica con professionalità. Sanno
portare in scena la gioia, la
vivacità, il linguaggio universale profuso
dalla musica.
La manifestazione, che ha superato i
confini regionali e addirittura nazionali (se ne è parlato persino in America),
è riuscita negli anni ad abbandonare l’atmosfera goliardica e
festaiola per attestarsi in uno schema che è diventato più teatrale
e, pur non abbandonando l’ironia
necessaria, è
riuscita ad affrontare
argomenti importanti che coinvolgono
la sfera del sociale e della cultura
regionale trasportata però oltre i confini.
PRESENTERÀ LA SERATA: ANGELO FLORAMO CON L’AIUTO
DI ROCCO BURTONE E LA PARTECIPAZIONE STRAORDINARIA DI MARIO ANZIL.
La manifestazione, che ha superato i
confini regionali e addirittura nazionali (se ne è parlato persino in America),
è riuscita negli anni ad abbandonare l’atmosfera goliardica e festaiola per
attestarsi in uno schema che maggiormente si avvicina alla canzone d’autore.