Angelo Zen di Martellago è l'unico italiano disperso dopo il terremoto in Turchia
MARTELLAGO (VE). Il terremoto che ha colpito la Turchia e la Siria all'alba del 6 febbraio 2023 ha causato la distruzione di molte vite e proprietà. Tra i dispersi c'è anche un imprenditore italiano d...
MARTELLAGO (VE). Il terremoto che ha colpito la Turchia e la Siria all'alba del 6 febbraio 2023 ha causato la distruzione di molte vite e proprietà. Tra i dispersi c'è anche un imprenditore italiano di 60 anni, Angelo Zen, originario del Varesotto e residente a Martellago.
Zen è un imprenditore del settore orafo che si trovava in Turchia per lavoro e si è visto bloccato all'interno del Sahra Hotel, completamente distrutto dal sisma, nella città turca di Kahramanmaras. La Farnesina ha confermato che è l'unico italiano ancora disperso e che sono in contatto costante con la famiglia.
La moglie di Zen, Patrizia Costarella, ha richiesto il massimo riserbo sulla vicenda e non rilascerà altre dichiarazioni. Anche il sindaco di Martellago, Andrea Saccarola, ha esortato a mantenere la riservatezza sulla vicenda, confidando che sia soltanto un problema di contatti con la famiglia.
Zen, che attualmente vive con la moglie a Maerne, è conosciuto a Martellago da diversi anni. I suoi due figli vivono a Bassano del Grappa e sono stati i primi a dare l'allarme dopo aver cercato invano di contattarlo.
Il ministro degli Esteri Antonio Tajani ha dichiarato che la Farnesina sta monitorando costantemente la situazione e che sono in atto le ricerche per rintracciare Zen. Anche il presidente del Veneto, Luca Zaia, ha espresso la sua apprensione per la vicenda e ha chiesto agli operatori dell'informazione di tutelare la famiglia in queste difficili ore.
Questo terribile evento ha causato un grande dolore e una profonda tristezza per la perdita delle vite umane e dei beni materiali. Tutti speriamo che le ricerche per rintracciare Angelo Zen abbiano presto un esito positivo e che lui e la sua famiglia possano presto riunirsi. In questo momento di difficoltà, la nostra preghiera va alle vittime e alle loro famiglie.