Approvate modifiche al Codice edilizio regionale: via libera del CAL e Giunta ARC/MA/gg

Il Consiglio delle autonomie locali dà il via libera alle modifiche del Codice regionale dell'edilizia

Le modifiche apportate dall'Esecutivo hanno ottenuto anche il via libera del Consiglio delle autonomie locali (CAL) in un incontro che si è tenuto oggi a Trieste. L'assessore regionale alle Infrastrutture e territorio, Cristina Amirante, ha annunciato che il CAL ha espresso all'unanimità un parere positivo sulla 'Modifica della legge regionale 11 novembre 2009, n. 19 (Codice regionale dell'edilizia)', il provvedimento che introdurrà a livello regionale le novità contenute nel decreto Salva Casa emendato dalla Giunta regionale.

Le novità introdotte dal provvedimento e il percorso legislativo successivo

Dopo l'approvazione del testo definitivo da parte della Giunta regionale, il provvedimento procederà con l'esame da parte della competente commissione consigliare e successivamente sarà portato in Aula per ulteriori valutazioni. Il ddl, dopo alcuni chiarimenti contenuti in una specifica circolare esplicativa e un approfondito confronto con gli ordini professionali e i rappresentanti degli uffici tecnici comunali, introdurrà anche in Friuli Venezia Giulia quanto previsto dal decreto Salva Casa adottato lo scorso anno dal Governo.

Le novità introdotte e gli obiettivi del provvedimento

Il provvedimento mira a semplificare la normativa e a favorire il recupero del patrimonio edilizio esistente, in linea con le recenti disposizioni nazionali. Tra le novità introdotte vi sono l'ampliamento delle attività edilizie libere, la semplificazione delle procedure per la manutenzione ordinaria e la dimostrazione dello stato legittimo degli immobili. Inoltre, sono previsti un nuovo regime di tolleranze costruttive ed esecutive, sanzioni razionalizzate per abusi edilizi e una sanatoria semplificata per parziali difformità.

L'importanza della collaborazione tra l'Amministrazione regionale e gli ordini professionali

L'assessore Amirante ha sottolineato l'importanza della collaborazione instauratasi tra l'Amministrazione regionale e gli ordini professionali nel processo di revisione del Codice regionale dell'edilizia. Il Testo unico dell'edilizia del Friuli Venezia Giulia conteneva già alcune delle innovazioni normative previste dal provvedimento nazionale, ma sono stati inseriti nella norma altri aspetti che possono avere ricadute positive sul patrimonio edilizio della regione, caratterizzato da specificità rispetto ad altre zone d'Italia.