Assessore a Porcia: commemorazione vittime Covid-19
L'assessore regionale Riccardi a Porcia per la Giornata nazionale in memoria delle vittime del Covid-19Il futuro non può essere costruito senza una solida memoria del passato, specialmente quando si t...
L'assessore regionale Riccardi a Porcia per la Giornata nazionale in memoria delle vittime del Covid-19
Il futuro non può essere costruito senza una solida memoria del passato, specialmente quando si tratta della pandemia che ha colpito il mondo. Questa dolorosa esperienza ci ha insegnato lezioni fondamentali che non possiamo permetterci di dimenticare. Dobbiamo invece imparare da esse e onorare il ricordo delle molte persone che hanno perso la vita durante quel periodo, così come il dolore dei loro cari. La tragedia che abbiamo vissuto deve fungere da guida per affrontare con maggior determinazione il domani.Queste sono state le parole pronunciate oggi dall'assessore regionale alla Salute, Riccardo Riccardi, a Porcia, in occasione della celebrazione della Giornata nazionale per le vittime della pandemia da Covid-19, che ha causato oltre 6 mila morti solo in Friuli Venezia Giulia.
Di fronte al municipio della città, dove le bandiere sono state issate a mezz'asta in segno di lutto, si è svolta una commovente commemorazione in ricordo di coloro che hanno perso la vita a causa del virus. Tra i presenti, oltre al sindaco Marco Sartini e alle autorità locali, c'erano anche alcune scolaresche della scuola media "Zanella".
Durante la cerimonia, l'assessore ha sottolineato l'importanza della libertà come valore fondamentale da difendere ogni giorno, poiché essa non è scontata e va rispettata per garantire il benessere di tutti. Ha inoltre evidenziato come la responsabilità sia essenziale e gli egoismi non aiutino a superare tragedie come quella vissuta durante la pandemia.
Ricordando i momenti difficili della gestione sanitaria dell'emergenza pandemica, Riccardi ha evidenziato la fragilità del sistema sanitario e la necessità di rafforzarlo per far fronte a situazioni simili in futuro. Ha anche sottolineato l'importanza della scienza e della ricerca nel salvare vite umane.
Guardando ai primi mesi della pandemia, l'assessore ha riflettuto sulla necessità di evitare che errori simili si ripetano in futuro. Ha evidenziato come la delocalizzazione di produzioni cruciali per la sanità abbia impedito a molti Paesi, tra cui l'Italia, di avere accesso ai dispositivi necessari per salvare vite umane.
In conclusione, Riccardi ha sottolineato l'importanza di trasformare gli insegnamenti tragici della pandemia in un patrimonio comune. La memoria del passato è fondamentale per costruire un futuro migliore, in cui la salute e la solidarietà siano al centro delle nostre priorità.
ARC/LIS/gg