Assessore conferma presenza della cardiologia a Gorizia e Monfalcone
L’assessore alla Salute Riccardo Riccardi ha confermato durante un intervento a Gorizia, insieme al sindaco Rodolfo Ziberna, che venerdì presenterà alla Giunta regionale un provvedimento per mantenere la presenza della cardiologia sia a Gorizia che a Monfalcone.
Rispetto degli standard per l’Unità di terapia intensiva cardiologica
Inoltre, entro l’anno, l’Asugi farà una proposta relativa alla collocazione dell’Unità di terapia intensiva cardiologica, rispettando gli standard stabiliti dal Decreto ministeriale 70 del 2015. Questo decreto prevede che ogni Utic debba servire almeno 150mila persone.
Contesto normativo e investimenti passati
Riccardi ha sottolineato che il Decreto ministeriale 70 è stato adottato durante il governo Renzi, con il sostegno di una maggioranza parlamentare che includeva l’ex senatrice Fasiolo. Ha anche ricordato la Delibera 2.673 del 2014, approvata dalla Giunta Serracchiani, che stabiliva la necessità di un’Utic per l’isontino, da collocare a Monfalcone. Inoltre, ha evidenziato gli investimenti di 53 milioni di euro fatti dalla Giunta Fedriga a Gorizia, a differenza dei 1,8 milioni della Giunta Serracchiani.
Coordinamento della Rete oncologica regionale
L’assessore ha annunciato che si terrà la prima riunione di coordinamento della Rete oncologica regionale, con la partecipazione anche dei chirurghi. Questo rappresenta un passo importante verso una nuova stagione del servizio sanitario regionale, che dovrà essere rivisto per rispondere ai bisogni attuali e futuri della popolazione. L’obiettivo è garantire la sostenibilità del sistema sanitario, con percorsi distribuiti sul territorio per rispondere alle emergenze e garantire assistenza territoriale per le patologie croniche.