VENEZIA – Una serata di paura ma a lieto fine per quattro persone a bordo di una barca a vela di circa 8,5 metri, rimasta in avaria al largo delle coste veneziane.
L’allarme è scattato nel pomeriggio di ieri, intorno alle ore 17.15, quando la Sala Operativa della Capitaneria di Porto di Venezia ha ricevuto la segnalazione di emergenza da parte di una barca a vela che si trovava in navigazione a circa 16 miglia nautiche dalla costa. A causare i problemi è stata un’avaria al timone, che ha reso impossibile il governo dell’imbarcazione.
L’intervento della guardia costiera e l’aiuto di un peschereccio
Subito è stata inviata sul posto la motovedetta CP833, che ha raggiunto l’imbarcazione in avaria per fornire i primi soccorsi. Dopo aver verificato le condizioni di salute dei quattro occupanti – tutti fortunatamente in buone condizioni – si è reso necessario predisporre il rimorchio verso terra.
Per questa delicata fase è stato fondamentale il contributo di un peschereccio che si trovava nelle vicinanze: ha provveduto al traino dell’imbarcazione sotto la supervisione della motovedetta. L’operazione si è svolta in condizioni non ottimali a causa del mare mosso proveniente da sud, che ha complicato le manovre e reso indispensabile l’impiego di un secondo mezzo della Guardia Costiera.
Supporto aggiuntivo dalla motovedetta CP826
La motovedetta CP826, proveniente da Chioggia, è intervenuta per rafforzare la presenza operativa e garantire ulteriore sicurezza alle persone a bordo e alle unità coinvolte. L’intervento si è svolto con un coordinamento impeccabile tra i mezzi istituzionali e quello civile, che ha contribuito in maniera determinante alla riuscita dell’azione.
La navigazione si è conclusa nel porto di Chioggia, dove l’equipaggio è arrivato sano e salvo.